Teologo ed erudito (Piacenza 1710 - Torino 1780); domenicano (1726), insegnò in varie università (Napoli, 1737-38; Ferrara, 1750-56; Torino, 1756-70). A Napoli il metodo e la libertà del suo insegnamento [...] G. G. Bottari. Scrisse sull'Antico e Nuovo Testamento, di storia ecclesiastica e filosofica, di etica e teologia, sulla religione romana e i misteri, per lo più in polemica con gl'indirizzi razionalistici dell'epoca, ma sempre con esatta informazione ...
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Fisico inglese (Penkhull, Staffordshire, 1851 - Lake, Salisbury, 1940); dal 1881 prof. di fisica generale all'University College di Liverpool, poi (1900) all'università di Birmingham. Membro della Royal [...] nome. Contribuì alla divulgazione della fisica (Modern views on electricity, 1889), occupandosi anche di rapporti tra scienza, religione e filosofia, e di metapsichica. Tra le sue opere: Signalling across space without wires (1897); Modern scientific ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] . E se con i teologi non si riusciva a uscire dall'impasse della "guerra giusta" - l'esperienza delle guerre di religione lo aveva chiarito -, allora spettava ai giuristi e alla loro tecnica intervenire.
Il De abusu mendacii era stato uno degli esiti ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] epistolare intercorso in quegli anni con il Lamennais, provocato dalle discussioni sull'Essai sur l'indifférence en matière de religion (Paris, 1817-1823): l'A. ufficiosamente approvò l'opera e diede il permesso di stampa per una traduzione italiana ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] provinciale e di inquisitore e salì al seggio vescovile di Cervia; l'altro fratello, di cui conosciamo solo il nome in religione, il medesimo del G. - da cui lo distingue nei documenti l'aggettivo senior - morì diacono nello stesso anno in cui questi ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] falsa lo spirito e la lettera del Vangelo. Scrive una nutrita serie di studî, saggi e polemiche sull'essenza della religione, sul senso della vita, sulla non resistenza al male (Christjanskoe učenie "La dottrina cristiana", 1898; O zizni "Sulla vita ...
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Poeta olandese (Brouwershaven 1577 - Aia 1660); calvinista, autore di una vasta opera in rime, in cui espone con grande facilità versificatoria e con tendenza moralizzante una "filosofia pratica", usando [...] . Scrisse Emblemata of Zinnebeelden ("Emblemi o simboli", 1618), con commenti sull'amore, sulla vita sociale e la religione; Houwelyck ("Matrimonio", 1625), che tratta delle diverse fasi della vita della donna e dei doveri reciproci dei coniugi ...
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Etnologo brasiliano di origine tedesca (Jena 1883 - Alto Solimões, Brasile, 1945), N. ricevette tale nome ("colui che ha saputo trovare il suo posto") dai membri di un gruppo di Apapókuva-Guaraní al momento [...] e duratura (oltre quarant'anni) opera di ricerca e di difesa dei diritti degli Indî. I suoi studî sulla religione di queste popolazioni (Guaraní, Tembé, Pirintintin) e sulle loro complesse forme di organizzazione sociale (in particolare quelli sui ...
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Storico e uomo politico ucraino (n. 1882 - m. 1931); inviato a Vienna dall'etmano Skoropadski a rappresentarvi lo stato ucraino, vi rimase poi in esilio dopo la rivoluzione; prof. all'Istituto scientifico [...] alla vita del popolo ucraino", 1909); Z dziejów Ukrainy ("Dalla storia di Ucraina", 1912); Ukraina na perelome, 1657-59 ("L'Ucraina a una svolta", 1920); Religija i cerkov v istorii Ukrainij ("Religione e chiesa nella storia dell'Ucraina", 1925). ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Vermigli durante il suo priorato a S. Frediano. Egli si era sentito viepiù crescere il fervore per "la verità della Religione", al punto che progettò "di partirsi da Lucca con la famiglia per privarsi dell'idolatria". L'idea era però ripetutamente ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...