Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] al primato del pontefice, ma che lo si sarebbe fatto con uno spirito pastorale diverso. La differenza stava tutta lì: quella stessa religione che Leone XII aveva pensato di poter brandire come un'arma, per P. era uno scudo; e la battaglia in cui papa ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] base indispensabile per la costruzione di una civiltà. Non a caso il nipote Gaetano avrebbe tradotto nella proposta di una nuova religione latomistica temi e problemi appresi proprio alla scuola dello zio.
Il F. morì a Napoli il 14 sett. 1782.
Fonti ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] Galileo. Iniziò quindi un'intensa attività di traduttore, che pur rivolta a generi diversi, s'incontrano nell'apologia della religione cattolica. Dopo il Libro unico di L. Celio Lattanzio Firmiano sopra le morti de' persecutori della Chiesa..., Fermo ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] 1777), di ottenere una nomina a bibliotecario.
Progettò, in questi anni, un'opera che trattasse della storia dei dogmi della religione cattolica e, presa a modello la Storia della letteratura del Tiraboschi, a poco a poco iniziò a rilevarne le lacune ...
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Weber, Max
Francesco Tuccari
Il grande studioso della società capitalista
Il tedesco Max Weber, studioso dai molteplici interessi, ha esercitato una profonda influenza sulle scienze storiche, sociali, [...] storico-sociali (1922), il celebre saggio su L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1904-05), la Sociologia della religione (1920-21) e il suo capolavoro, Economia e società (1922, pubblicato postumo).
Negli stessi anni, mosso da una forte ...
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Nome di due re ebrei: 1. Re d'Israele (853-842 a. C.), successore di Ocozia, ultimo della dinastia di Amri. In alleanza con il re di Giuda, Giosafat, organizzò una spedizione contro il re di Moab, Mesa, [...] di Galaad e si ritirò per curarsi a Iezreel, dove fu ucciso dall'usurpatore Iehu. In politica interna, restaurò in parte la religione yahwistica, sotto l'influsso dei profeti Elia ed Eliseo. 2. Re di Giuda (849-842 a. C.), figlio e successore di ...
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Famiglia di editori italiani. Attilio (Firenze 1880 - ivi 1946) fondò a Firenze (1913) l'omonima casa editrice, avvalendosi dell'amicizia e collaborazione di alcuni letterati fiorentini, tra cui G. Papini [...] la Collana storica, alle opere filosofiche, nell'Edizione nazionale dei classici del pensiero italiano, e alla religione con l'Enciclopedia delle religioni (6 voll., 1970-76). Ad Attilio succedettero nella direzione i figli Enrico (Firenze 1902 - ivi ...
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Scultore e architetto (n. 1510 circa - m. Bologna fra 1563 e 1568). Originario della Normandia, lavorò a Rouen (1540) per la cattedrale e per Saint-Maclou. A Parigi, dal 1541, realizzò il tramezzo di Saint-Germain-l'Auxerrois, [...] P. Lascot al Louvre (allegorie nella "corte quadrata", cariatidi della "tribuna dei musicisti"), finché, essendo di religione riformata, dovette rifugiarsi a Bologna (1562). L'arte personalissima di G., raffinatamente classicista e che risente delle ...
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Antropologo britannico (Crowbridge, Sussex, 1902 - Oxford 1973). Insegnò antropologia sociale a Oxford dal 1946 al 1970. Eminente ricercatore sul campo, condusse due ricerche che costituiscono pietre miliari [...] significativi ricordiamo: Social anthropology (1951; trad. it. 1975); Essays in social anthropology (1962); Theories of primitive religion (1965; trad. it. 1971); The position of women in primitive societies and other essays in social anthropology ...
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Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] (1680) la sua critica all'istituzione del sacerdozio è in realtà un attacco al clero anglicano. L'analisi deistica della religione emerge chiamaramente in Religio laici (1683), e in Oracles of reason (1693). Fu vicino agli ambienti whig e intervenne ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...