LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] disciplinata da un regolamento che elencava i "sacri doveri" degli operai, incentrati sui valori della famiglia, della religione e della fedeltà al padrone.
L'inserimento del L. a Livorno ebbe invece carattere pienamente borghese. La costruzione ...
Leggi Tutto
POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] , priva di dogmi, era tollerante verso gli altri riti ed essi stessi sembravano disponibili ad adottare qualunque religione monoteistica, quindi anche quella cristiana, specie nella forma nestoriana. Pertanto Gregorio affidò ai Polo due suoi inviati ...
Leggi Tutto
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] » i Romani alle nazioni alleate o soggette, ma la stessa costituzione di Roma – dall’educazione dei giovani alla religione – e la tradizione giuridica, ancora tanto spesso insegnata dai contemporanei. Le origini della modernità stavano invece, per ...
Leggi Tutto
AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] sviluppata in economia pura, di un'impostazione mutuata dalla sociologia paretiana e che individua nell'economia e nella religione le due forze fondamentali che regolano la vita della società umana.
Soprattutto nella Critica al sistema capitalista, l ...
Leggi Tutto
BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] il 1512 e il 1541. Le sue cinque figlie entrarono in convento. L'unico figlio maschio, Guglielmo, aderì invece alla religione riformata ed esulò da Lucca nel 1555.
Fonti e Bibl.: Genève, Bibl. publique et universitaire, Libro dei dignissimi ricordi ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] "un'esistenza più dolce quando ritorneranno alle case loro con il titolo onorifico d'aver sostenuto e difeso il trono, la religione e la sicurezza delle persone e delle proprietà dello stato" (ibid., cart. 389, 29 luglio 1794). Un criterio di equità ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] et laudabiles consuetudines Sancte Romane Ecclesie". Se si tien conto che il Micheli fuggì poi a Ginevra abbracciando la religione riformata, la ritrattazione dell'accusatore, che si disse poi mosso da motivi d'interesse, desta più d'un sospetto ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] di mercenari svizzeri effettuate dalla corona di Francia con il consenso delle Leghe degli Svizzeri, durante le guerre di religione, determinarono un flusso continuo di capitali in direzione della Svizzera. Fino al 1585 i due fratelli collaborarono ...
Leggi Tutto
DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] da lui professata, fosse lontana da ogni materialismo ed ateismo, compatibile - ed anzi armoniosamente affiancabile - con la più ortodossa religione cattolica. La causa del capitolo fu vinta, ma le tesi filosofiche del D., accusato di eresia da G. A ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Grande, aveva unificato gli Stati di Polonia e Lituania e avviato la conversione del popolo di quest'ultima alla religione cristiana e all'obbedienza cattolica) non mancò di manifestare il suo dissenso. Bonifacio IX gli prestò ascolto, sollevando le ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...