PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] theologiae scholasticae), Vincenzo Conti da Bergamo (futuro generale), e Baldassarre Melchiorre Milazzo da Naro, «uno dei più letterati della Religione e dei più considerati che ammirasse Roma a suo tempo» (Platina, Arte oratoria, 1716, p. V). La sua ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] 'incarico di lettore nel convento padovano dell'Ordine. Inviato al concilio di Trento, vi recitò un'orazione a nome della "religione" francescana. Nel 1568 il capitolo generale di Roma lo elesse reggente del convento di Venezia e nel 1571 il capitolo ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] di moderato razionalismo; e fino alla crisi degli ultimi anni il senso del suo razionalismo è in quella distinzione di religione e filosofia. È soprattutto in tre circostanze e attorno a tre problemi che la sua partecipazione è più nota: innanzitutto ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] .
La collaborazione a un foglio popolare mazziniano, Il Tribuno, gli permise di esporre alcune sue idee in materia di religione e filosofia. Seguirono altre traduzioni, tra cui quelle – pubblicate in un unico volume sotto il titolo di Filosofia del ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] , 7, 11-12; Del positivismo e del platonismo in Italia, in Riv. bolognese di scienze e lettere, I(1867), pp. 42-51, 135-156; Religione e filosofia, ibid., pp. 532-552.
Fonti e Bibl.: E. Di Carlo, Relazione tra V. Cousin e F. F., in Arch. stor. per la ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] tra Chiesa e Stato, in Rivista di filosofia, XIII (1921), 1, pp. 43-56; Appunti di critica gentiliana, Città di Castello 1923; Religione e morale nel pensiero di G. Gentile, Roma 1923.
Fonti e Bibl.: A. Anile, Io e me, in Il Popolo, 9 nov. 1924 ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] delle idolatrie", si era avviato alla fine "a risolvere la crisi del dramma nella risorgente Verità", cioè nell'approdo alla religione rivelata (Il dramma delle moderne idolatrie, in Filosofia e cristianesimo, Milano 1947, pp. 204-220).
Il G. morì a ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] ., pp. 107-110; L. Salvatorelli, rec. a Verità e Realtà, in La Cultura, XXX (1911), coll. 430-435; Id., Filosofia e religione nell'Italia contemporanea, in Saggi di storia e politica religiosa, Città di Castello 1914, pp. 277 s.; G. Maggiore, A. B ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] legge di natura, l'autore utilizza Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto all'origine della religione, questione che egli affronta comprendendo chiaramente le concezioni vichiane della "ferinità" e dell'origine provvidenziale della ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] accusa di aver disputato "de fide" con un giudaizzante (cioè con un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso di un libro di geomanzia, superstizioso e vietato, che gli venne ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...