BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] circa l'inammissibilità della costituzione di un partito cristiano e dell'esistenza stessa di una ideologia cristiana ("La religione cristiana non può annettersi il diritto di dividersi pacificamente il mondo e di condividere le cose insieme a ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] .
Nel 1870 uscivano sulla Filosofia delle scuole italiane la rivista fondata da T. Mamiani, della quale il B. fu collaboratore, quattro Lettere sulla religione (I, 1 [1870], pp. 340-352 e 352-388; I, 2 [1870], pp. 108-145 e 293-315): in esse egli ...
Leggi Tutto
FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] a questo autore era tanto significativo quanto insolito e destinato a durare (Esposizione del sistema hartmanniano, Firenze 1890; La religione e il suo avvenire secondo Hartmann, ibid. 1892; E. Hartmann e l'estetica tedesca, ibid. 1895; e Hartmann ...
Leggi Tutto
AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] e per lo spiccato intellettualismo, non può costituire il punto di incontro e di composizione delle affermazioni della scienza, della religione, dell'arte e della filosofia; non può giustificare i "punti di vista" delle varie discipline, d'onde le ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] (in appendice) sulla distinzione fra giustizia, carità e filantropia. Il F. conferma l'idea che il cristianesimo autentico, in quanto religione, guarda solo a Dio e si disinteressa del mondo, ma dovendosi fare società e attuarsi nella storia, si deve ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ", il tentativo di sintesi positivismo-criticismo kantiano; l'osservazione della "complessità di ogni fatto sociale" storicamente inquadrato; la "religione del vero e del bene" (G. Dallari, I. Vanni, necrol., in Riv. filosofica, V [1903], 4-5, pp ...
Leggi Tutto
ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] Il problema di Dio e il nuovo pluralismo (Città di Castello 1924), L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione (Napoli 1936).
In questi saggi l'A. approfondisce il problema della conoscenza del reale: "In ogni affermazione di realtà ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] moderna. Da parte sua il L., forse non cogliendo, è stato sostenuto (L. Bedeschi), l'opera di distinzione tra fede e religione che è stato il nucleo ultimo del tentativo modernista, accusò costoro, e in particolare A. Loisy, di scarso coraggio e di ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Grozio, Samuel Pufendorf, Baruch Spinoza e Locke aveva affermato con decisione la separazione tra morale e teologia, diritto e religione.
Si trattava di un convincimento, questo del G., che non rimaneva confinato al mero piano teorico, ma che servirà ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] , poi intitolato a Vittorio Emanuele II. Nel settembre 1860 fondò, insieme con M. Galeotti e G. Ugdulena, la rivista Religione e morale, che uscì fino al 30 ag. 1861 e fu l'espressione più significativa della componente illuminata e liberaleggiante ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...