Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] con tetti sovrapposti che sormontano le 18 porte sono per la maggior parte del 17° secolo. I templi più importanti della religione classica cinese risalgono nella forma attuale all’epoca Ming: a N il Ditan (Tempio della Terra, 1520 ca.); a O il ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] gradualmente migliorando, in conseguenza anche di un maggiore attivismo organizzativo.
Lingua ufficiale è lo spagnolo; religione dominante la cattolica (92%).
L’economia dell’Ecuador era tradizionalmente caratterizzata da latifondi e piccolissima ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] status quo nei rapporti tra principi luterani e cattolici. Di particolare importanza il riconoscimento della libertà di religione ai singoli sudditi, sebbene in parte fittizio poiché non ammetteva la professione di una confessione religiosa diversa ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] misero caparbiamente in discussione le basi fino allora intoccabili della società irlandese: la patria, la famiglia e la religione. Li trascesero nell'irreale, nel sognato, nel fantastico o li analizzarono con la lente deformante della satira e ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73)
Roberto ALMAGIA
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Popolazione (p. 87). - Non è stato eseguito nessun censimento dopo quello del 18 novembre 1931, che dava 1.035.821 abitanti; [...] occupano dal sec. VII d. C. e che considerano, non solo come la loro patria, ma anche come una terra santa della loro religione; seconda, che gli Ebrei consideravano la creazione della sede nazionale come il primo nucleo e il punto di partenza per la ...
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Nuovo stato indipendente, costituito nel 1972 in seguito alla separazione della provincia orientale del Pakistan dal governo centrale di Rawalpindi. Ha una superficie di 142.776 km2, con 71.300.000 ab., [...] e posposta nell'attribuzione dei pubblici uffici. In poche parole, nulla aveva in comune col Pakistan tranne la religione. Queste gravi difficoltà non furono mai superate anche per l'incapacità di tutti i governi succedutisi nel Pakistan di ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] la stessa integrazione economica) e in misura minore l'affinità di altri elementi culturali, in particolare la religione.
In conseguenza di una raggiunta integrazione economica e socioculturale si determina anche un'integrazione politica. I matrimoni ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] e difenderlo. Questo approccio, che si basava su un'operazione di cosciente mutualismo con la natura, portò la religione verso il culto solare, causò una prima forma di regionalizzazione della cultura e dette inizio alle maggiori trasformazioni ...
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Piemonte
Katia Di Tommaso
Tra le Alpi e la pianura
Il Piemonte è una regione di montagna con un nome che parla di pianura. E in questo sembra concentrarsi gran parte dell’essenza di questa regione nata, [...] a sé. Le valli, del resto, spesso hanno delle particolarità: la Val Pellice, per esempio, ha una popolazione di religione valdese, nell’alta Valsesia si parla un antico dialetto tedesco, in Val Chisone e in altre, invece, il franco-provenzale ...
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Vincenzo Piglionica
La transizione politica dell’Egitto post-Mubārak ha vissuto un passaggio intenso e molto controverso nel processo di redazione e successiva ratifica popolare della nuova Costituzione.
Il [...] potuto compromettere l’effettiva parificazione fra uomo e donna.
Problematico appare poi il profilo collegato alla libertà di religione, che la Costituzione riconosce al primo comma dell’art. 43 quale ‘diritto inviolabile’, salvo poi contemplare già ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...