Poeta e prosatore nederlandese (Zwolle 1753 - ivi 1824), tipico rappresentante nei Paesi Bassi del sentimentalismo settecentesco. Di carattere malinconico e sensibile, F. è influenzato dalla "poesia notturna" [...] canti di Ossian e dall'opera di Klopstock, dove l'amore è concepito in stretto rapporto con la virtù e la religione. Scrisse due romanzi sentimentali: Julia (1783) e Ferdinand en Constantia (1785): nel primo la natura fa da sfondo alla "voluttuosa ...
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Scrittore egiziano di Nilopoli; autore di un'opera in due libri sui geroglifici in lingua copta, non anteriore al sec. 4º d. C., tradotta in cattivo greco da un certo Filippo. L'opera non rivela una vera [...] conoscenza dell'antica scrittura e basa le spiegazioni sulle magie e superstizioni in cui l'antica religione egizia si era mutata. ...
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Alderman, Naomi. – Scrittrice britannica (n. Londra 1974). Ha esordito nel 2006 con Disobedience (trad. it. 2007), pungente romanzo su una comunità ebrea ortodossa che nello stesso anno gli è valso il [...] Orange Prize for New Writers 2006. Una scrittura agile e spontanea e la capacità di affrontare temi complessi come la religione e le relazioni di genere sono state pienamente confermate anche nei successivi The lessons (2010; trad. it. Senza toccare ...
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Poetessa e disegnatrice svedese (Hälsingborg 1887 - Romanäs 1918). Colpita giovanissima dalla tubercolosi, trascorse gli ultimi anni di vita in sanatorio. I suoi versi, da lei stessa illustrati, furono [...] pubblicati postumi nella raccolta Dikter ("Poesie", 1919; altre edd. 1927, 1948). La sua poesia è caratterizzata da nonsense e ironia anche quando affronta i temi della religione e della morte. ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] traverso, mentre la parola ebraica satan ha il senso di nemico, di oppositore. Nella religione dell'antico Iran esistono sia il dio della luce sia il tenebroso Ariman, in perenne lotta fra loro. Nella Bibbia il diavolo si identifica con l'antico ...
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Nome di varî scrittori siriaci nestoriani. 1. Patriarca dal 540 al 552, nato pagano, studiò, quindi insegnò a Nisibi; scrisse di filosofia, astronomia, medicina e tradusse dal greco; è noto specialmente [...] sul matrimonio, in cui commenta gli impedimenti del Levitico; la polemica, che vi è contenuta, contro le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio, procurò all'autore una vera persecuzione. 2. Contemporaneo di Cosroe II (590-628), noto come ...
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Scrittore di origine irlandese (n. forse 1691 - m. 1788). Scrisse: Memoirs containing the lives of several ladies of Great Britain (1755) e The life of John Buncle, esq. (2 voll., 1756-1766). Queste opere, [...] nelle quali si riflettono i suoi varî interessi intellettuali, costituiscono vere curiosità letterarie per lo straordínario miscuglio di argomenti (filologia, medicina, geologia, religione, archeologia) e lo spirito d'avventure rabelaisiano. ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] come l’imperatore che ad Amasea Pontica diede l’ordine di abbattere le chiese, perseguitare i cristiani, punire quanti si convertivano alla loro religione (Eus. h.e. X 8,10 ss.; v.C. I 49-59: infra).
Nel capitolo 22 medesimo12 l’oratore previene una ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] a dimostrare che il romanticismo "non è naturale in se stesso", che "non è naturale al gusto italiano", che "è dannoso alla religione cristiana, alla buona politica e alla morale"(Opere, II, pp. 339, 348, 356).Il successo del B. fa più apparente che ...
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Scrittore e saggista italiano (n. Roma 1966). Dopo essersi laureato in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma e aver conseguito la laurea in Scienze Religiose presso la Pontificia Università [...] dell'Esattoria del Comune di Roma per conto di un Istituto bancario e dal 2000 è stato docente di religione. Ha tenuto seminari su cristianesimo e letteratura presso le Pontificie Università Lateranense e Gregoriana. Ha collaborato con diverse ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...