Poeta (Milano 1774 - Genova 1852). Allievo di Parini, lo esaltò in una Visione (1802); nel 1808 scrisse L'epistola sui sepolcri confrontando Foscolo con Pindemonte. Più tardi, divenuto amico di Manzoni [...] l'Arte poetica del Romanticismo). T. è inoltre autore d'un poema in ottave, La torre di Capua (1829), delle terzine Scetticismo e religione (1836), di un'epistola in morte della moglie (1838), nonché d'un focoso Inno delle cinque giornate (1848). ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] sia il du Ferrier).
[30] Su Michel de l'Hospital vedi V. DE CAPRARIIS, Propaganda e pensiero politico in Francia durante le guerre di religione, Napoli 1959, pp. 167 sgg.; e si veda poi a p. 179 la citazione di una lettera in cui il de l'Hospital ...
Leggi Tutto
Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] spesso di impianto epistolare, l'elemento autobiografico si fece via via più esplicito e si affacciarono i temi dell'omosessualità e della religione (Op weg naar het einde "Verso la fine", 1963; Nader tot U "Più vicino a te", 1966; De taal der liefde ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del critico statunitense George Goetz (n. Baltimora 1900 - m. 1940). Di scuola marxista, pur affermando che l'opera letteraria è condizionata dalle strutture economiche e sociali, sostenne la [...] quale si raccolsero i maggiori esponenti del radicalismo letterario. Ingegno versatile, scrisse non solo di letteratura ma di religione, sociologia, storia e cultura nera. Tra le sue opere: The newer spirit (1925), Sex expression in literature (1926 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] del potere politico, la concezione del Capo dello Stato come potere neutro, la garanzia della libertà di opinione, di religione e l’indipendenza dei giudici, senza le quali la libertà politica «sarebbe una cosa di nessun valore».
Vita e opere ...
Leggi Tutto
Filologo classico e storico delle religioni (n. nel governatorato di Kiev 1859 - m. Oberschöndorf, od. Schöndorf am Ammersee, Baviera, 1944); prof. all'univ. di Pietroburgo (1887-1922), poi a Varsavia. [...] it. L'antico e noi, 1910); Die Behandlung gleichzeitiger Ereignisse im antiken Epos (1902); Religje swiata antycznego ("La religione del mondo antico", 4 voll. in russo e polacco, 1921-33); Literatura starożytnej Grecji ("La letteratura della Grecia ...
Leggi Tutto
CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] sue opere l'autore appare "dottore in ambo le leggi"). Nel 1692 prese l'abito di paggio del gran maestro della religione di S. Stefano, il granduca di Toscana, ad opera del cardinale Dal Verme, vescovo di Fano. Sempre dalle intitolazioni delle opere ...
Leggi Tutto
Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] : sono 76 dissertazioni sulle più svariate questioni della storia del costume, delle istituzioni, dell'economia, della religione, della letteratura: M. vi profonde i tesori della sua esperienza unica di medievalista, proponendo per alcuni problemi ...
Leggi Tutto
Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] sostenere la tesi per la necessità di sopperire al proprio mantenimento. Per alcuni anni lavora come insegnante precaria di religione nelle scuole (1993-99). Nello stesso periodo riveste il ruolo di referente del gruppo giovani di Azione cattolica ...
Leggi Tutto
Filologo e poeta giapponese (1697 - 1769). Uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta "scuola di studî nazionali" (kokugaku), fiorita durante la seconda parte del periodo Tokugawa (1697-1769). Pubblicò [...] famosa antologia poetica del sec. 8º. Noto anche il suo Kokuikō ("Studio sul carattere nazionale", 1765), rivalutazione della religione e della letteratura autoctone contro le influenze del buddismo e del confucianesimo, importati dal continente. ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...