Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] stabilì l’elezione diretta di un sesto delle Cortes e proclamò il principio della libertà religiosa, pur restando il cattolicesimo religione di Stato; designò infine quale suo successore e futuro re di S. il principe Juan Carlos di Borbone, nipote di ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] è di origine ispanica o africana (retaggio, quest’ultima, del periodo schiavista), urbanizzata per circa il 75%, di religione in maggioranza cattolica. Le aree metropolitane più importanti sono, oltre alla capitale San Juan, Ponce, Caguas, Mayagüez ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] allievo il suo maggior libro sulla camorra (Storia della camorra, 2010). Approfondisce negli stessi anni il rapporto tra religione e mafie, concentrandosi sul culto di s. Gennaro (ne nascerà, con M. Borrelli, lo spettacolo teatrale Sanghenapule, 2016 ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] le proprie; perciò è impossibile definire una cronologia delle sue opere, sebbene si possa affermare che quelle sulla religione delfica sono posteriori al suo sacerdozio. La posizione filosofica di P. è una espressione tipica della cultura della ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] il profondo cambiamento intervenuto nella coscienza collettiva, si mise a scrivere l'apologia della religione, Génie du Christianisme ou Beauté de la religion chrétienne, che pubblicò nel 1802 dopo il rientro in Francia. L'opera, giungendo al ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] artistica, è occupato dagli "autos", ai quali egli ha conferito la potenza della grande arte, l'intenso soffio animatore della religione. I fatti del Vecchio e del Nuovo Testamento, Sueños hay que verdades son, La cena de Baltasar, La viña del ...
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JACOB, Max
Scrittore francese, nato a Quimper (Finistère) il 12 luglio 1876. Studiò qualche tempo alla École coloniale, poi si trasferì a Parigi, svolgendovi attività di pittore e di poeta. Di origine [...] et Pantalon, dramma, 1923), sia nelle sue poesie (Le laboratoire central, 1921), sia infine nelle sue meditazioni poetiche sulla religione (Visions des souffrances et de la mort de Jésus, 1928). Ma all'infuori di questa tendenza, la sua produzione è ...
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WAUGH, Evelyn
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato nel 1903. Educato a Oxford, figlio di un erudito e scrittore, i suoi primi contatti spirituali furono con l'Ottocento. Nel 1926, quando i contemporanei [...] aristocratica inglese di educazione cattolica, sebbene tutti variamente traviati e in contrasto con la morale della loro religione, non sono definitivamente fuori di ogni possibilità di salvezza.
Imbevuto di idee teocratiche e aristocratiche, il W ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] più a una disumanizzazione e meccanizzazione dell'uomo mirante a conquistare nuovi domini alla dea Velocità, che annuncia una nuova religione e una nuova morale ed esige, inoltre, un'estetica del tutto nuova. ‟Nous créons la nouvelle esthétique de la ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ., III, p. 56); e in forza di queste virtù riuscirono a convertire quella molteplicità di schiatte, di culture e di religioni che avevano tratto a rovina il dominio arabo in Sicilia, "quando i corpuscoli sociali non stavano insieme per amor di patria ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...