Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] agiatezza a Binfield, nella Windsor Forest. Entrambi i genitori erano cattolici, ma l'avversione popolare contro la loro religione li costrinse a nascondere le proprie tendenze; perciò il fanciullo crebbe in un'atmosfera di segretezze e di sotterfugi ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] essere compiuti solo da vergini o fanciulli impuberi; altri, data l’impurità inerente al legame con i morti, in alcune religioni (per es., greca e romana) devono essere compiuti da fanciulli che abbiano entrambi i genitori vivi. Un tal genere di ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] per l'attenzione dedicata ai principali apporti teorici della più moderna pedagogia occidentale. Opere principali: Religija i socializm ("Religione e socialismo", 2 voll., 1908-11); Osnovy pozitivnoj estetiki ("Le basi dell'estetica positiva", 1923 ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] come divinità a sé stante, benché in origine non fosse altro che un aspetto peculiare di Giove: con un processo comune nella religione romana antica (e del quale la figura divina di Giove formò, più spesso di ogni altra, il punto di partenza), da ...
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VESTDIJK, Simon
Adriano H. Luijdjens
Scrittore, nato a Harlingen il 17 ottobre 1898. È uno degli scrittori più difficilmente classificabili dei nostri tempi, per i molti e diversi aspetti della sua [...] romanzo sull'Olanda durante la guerra degli Ottant'anni, De Vuuraanbidders (Gli adoratori del Fuoco), pieno di discussioni su sottili argomenti teologici. Questi problemi lo occupano anche in De toekomst der relige (L'avvenire della religione, 1948). ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] bene informato di certi trascorsi del C., come delle sue ambizioni intellettuali: sa che era nativo di Policastro, che in religione aveva assunto il nome di Cornelio (prova ulteriore che in Sicilia era ormai noto il suo passato di frate agostiniano ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] l'usignolo il suo bel canto".
Si è già detto che uno dei temi affrontati da W. nel genere dello Spruch è la religione. La prova più importante di poesia religiosa a opera di W. appartiene però a un altro genere poetico, cioè al Leich. Con questo ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] Italia da Benedetto Croce, il cui primo punto era questo, che l'uomo moderno può e deve vivere senza religione e s'intende senza religione rivelata o positiva o mitologica o come altrimenti si vuol dire" (Lettere dal carcere, Torino 1947, p. 132).
II ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] 1778-79 un marito tradito, tale Francesco Garavetta, gli intentò un processo, accusandolo «di scorretti lascivi costumi, di poca religione e di un carattere molto violento» (Biadego, 1883, p. VIII). Verso il 1780 prese stabile dimora a Venezia, nel ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] Wismar o il fanciullo istruito ne' principali riti cattolici, pubblicato a Firenze nel 1853 e mirante ad illustrare i riti della religione cattolica.
La F. morì a Lucca il 24 genn. 1859; è sepolta nei sotterranei della basilica di S. Miniato al Monte ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...