Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] assunsero carattere ‘ufficiale’ e divennero i. nazionali, destinati al canto corale o anche solo all’esecuzione musicale (v. tab.)
Religione
La parola i. fu usata nel linguaggio dei cristiani a significare dapprima anche i salmi, i canti biblici, le ...
Leggi Tutto
Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] anche quello dei poeti, in particolare di quelli che, agostinianamente, possono chiamarsi teologi -, in quanto non discorda dalla religione cristiana, proviene dalla stessa fonte di questa, dalla Verità e dalla Sapienza, cioè da Dio. Ciò non esenta ...
Leggi Tutto
ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] composizioni narrative e composizioni drammatiche. Nel 1837 pubblicò le Poesías con un prologo di N. Pastor Díaz: l'amore, la religione, il passato glorioso della patria ne sono le più copiose e vive fonti d'ispirazione. Il poeta stesso riconobbe che ...
Leggi Tutto
Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] persecuzioni razziali e dagli eventi bellici. Figlio di un ebreo di origine ungherese e di una montenegrina di religione cristiana ortodossa, K. venne educato in scuole cattoliche ungheresi, ambiente nel quale non riuscì mai a integrarsi, conservando ...
Leggi Tutto
) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] the insufficiency of lyric (1986).
I temi religiosi occupano un posto di rilievo nella produzione di D., che, originariamente di religione battista, si accostò in un secondo tempo alla chiesa anglicana: nel 1981 curò The new Oxford book of Christian ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] deve agli scrittori antichi e soprattutto a Cicerone. E il Petrarca stesso, mentre dichiara di aver letto il De vera religione, dice di avervi trovato un diletto nuovo come quegli che, peregrinando " fuor dalla sua patria ", s'incontra in nuove città ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] , 1530-1600, 1600-1650, 1650-1700, 1700-1750), ripartiti in "articoli", I secoli si aprono con saggi su filosofia e religione nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell'età del Rinascimento quando arti e lettere toccano vertici di perfezione mai ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] i sofismi e gli errori dell'empietà e dello spirito di rivolta" e di "propagare le dottrine della religione e della morale, dell'ordine sociale e della fedeltà"; il sottotitolo della testata, Proeliare bella Domini, testimoniava ulteriormente ...
Leggi Tutto
PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] e mistici, Catania 1911, 2a ed. rivista 1913; Visioni storiche, Milano 1919), nonché di mitologia e storia delle religioni (Studii di antichità e mitologia, Milano 1896; Dèi e diavoli. Saggi sul paganesimo morente, Firenze 1904; Dioniso. Saggio ...
Leggi Tutto
DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] fosse solito fargli visita quasi giornalmente nel palazzo di Venezia, trattenendosi in lunghi colloqui su argomenti di morale e di religione, che il figlio giovanetto ascoltava ammirato.
Il D. morì a Padova nel 1453.
Non lasciò figli, anche se sembra ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...