BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ). La sua parte migliore è costituita dall'analisi dell'aspetto religioso della situazione inglese dove, secondo il B., la religione non rispondeva più alla sua funzione di regolatrice degli spiriti proprio per il continuo variare dei decreti che la ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] . Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia» (1654, p. 10) e il contatto diretto con l’asprezza dei conflitti di religione lo cambiarono a fondo e quando, nell’estate 1641, fu di ritorno a Venezia apparve, anche fisicamente, un uomo del tutto ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] , lo onorò con la croce detta di Grazia e con un diploma in cui lo si dichiarava storico e teologo della religione di Malta. A questo onore corrispose col comporre e pubblicare in due volumi corredati di belle tavole e carte geografiche il Codice ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] e simbolo di una riforma sempre necessaria ed essenziale, della vita individuale e politica" e il propugnatore "dell'alleanza della religione e della libertà" (Gentile, G. Capponi…, p. 237).
Ciò può anche spiegare la vicinanza del G. agli ambienti e ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] condannati per l'eternità uomini di poderosa statura intellettuale e soprattutto morale solo perché essi non poterono conoscere una religione che si sarebbe diffusa soltanto secoli dopo. Recisa è quindi in F. - ed è uno degli aspetti più notevoli ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] dell’Accademia Tiberina, «catecia», cioè colonia, della Simpemenia (1802), frequentò l’Arcadia e l’Accademia di Cattolica Religione. Risalgono a questi anni vari componimenti all’impronta destinati alla recitazione, poi rigettati, e il poema Il ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di compiacere il vescovo di Vicenza proponendo la proibizione dell'Abrégéde l'origine de tous les cultes ou religion universelle diCharles François Dupuis; l'anno seguente preparò un memoriale Su alcuneprovvidenze necessarie all'ufficio della censura ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] saggio, più che l'aspetto politico, suggeritogli dall'Ussani, l'A. approfondì il tema della morale e della religione di Tacito, studiando il quale egli maturò la sua personalità di critico, mistico ed immaginoso, sensibile e introspettivo, avido ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] . 1781; Alla tenera e virtuosa amica, Recanati s.d.; La pubblica felicità, Roma 1781; Il trofeo, Pesaro 1781; Alla religione, in Parnaso ital. ... 1783, Bologna 1783, p. 71; L'autunno, Macerata 1783; Le catene felici, Recanati 1783; Parafrasi della ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] e la violenza, viene esaltata la politica spagnola che sarebbe basata sul disinteresse, la giustizia e la osservanza della religione.
Sul ruolo del primo ministro traccia un'immagine opposta a quella di un accentratore di poteri come Richelieu. Egli ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...