PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] 221; D. Zanrè, Cultural non-conformity in Early modern florence, Aldershot 2004, ad ind.; G. Masi, Politica, arte e religione nella poesia dell’Etrusco (A. de’ P.), in Autorità, modelli e antimodelli nella cultura artistica e letteraria tra Riforma e ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] secolo XVIII, Firenze 1871, in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 190-191; D. D. Fabbi, L'armonia della scienza colla religione, I, Reggio 1876, pp. 73-109; E. Manzini, Mem. stor. dei Reggiani più illustri in continuazione alla Bibl. modenese del Tiraboschi ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] 1926; G. De Robertis, I versi di S. F. [1929], in Saggi, Firenze 1939, pp. 129-34; M. Valgimigli, S. F. e la religione delle lettere, in Uomini e scrittori del mio tempo, Firenze 1943, pp. 311-38; E. Chiorboli, Il tramonto di S. F. e il ritorno di G ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] , La Poesia di A. A., Reggio Calabria 1922; V. G. Galati, I sonetti religiosi di A. A., Catanzaro 1923; Id., Religione e politica, Torino 1925, pp. 143-148; V. Gerace, La tradizione e la moderna barbarie, Prose critiche e filosofiche, Foligno s ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] insieme con le cautele moralistiche dello scrittore (bisogna ripudiare quelle novelle che hanno in sé *malo esempio di religione, come fu quella di Ser Ciappelletto e di Masetto di Lamporecchio"), i suoi criteri di giudizio precettistici e normativi ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Napoli 2000; A. Nacinovich, «Il sogno incantatore della filosofia». L’Arcadia di G. P., Firenze 2003; L’età di Clemente XIV. Religione, politica, cultura, Atti del Convegno, Sant’Arcangelo di Romagna 7-8 ottobre 2005, a cura di M. Rosa - M. Colonna ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] delle grandi città, alla creazione di città doppie o satelliti nelle periferie, allo sviluppo delle stazioni balneari.
Religione di gran lunga prevalente (87%) è quella ortodossa della Chiesa romena, con minoranze cattoliche (5%), protestanti (4 ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] alla lingua nazionale, il turco, parlato dall’86% della popolazione, rilevante è la diffusione del curdo (12%). La religione è quella musulmana.
La geografia economica della Turchia, in passato strettamente legata alla produttività agricola, si è ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] della letteratura a un quadro culturale del Seicento che consideri la nuova filosofia, la scienza copernicana, la religione controriformista, si è ottenuta una fenomenologia più libera e spregiudicata che si dirama senza velleità monistiche in più ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] il meraviglioso e il mistero irrompevano contro il razionalismo imperante, ma al di fuori dei sistemi interpretativi offerti dalla religione; mentre, al con-tempo, lo scatenarsi di passioni morbose e violente reagiva ai sempre più rigidi meccanismi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...