Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] documentano questo stretto rapporto datano al 7° secolo. A partire da quest’epoca fino al sopravvento della religione islamica (15° sec.) l’arcipelago indonesiano (con esclusione di Bali), insieme alle manifestazioni artistiche d’interesse etnologico ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] . Nell’uso librario il v. è la pagina segnata con un numero pari (nelle arti grafiche volta, in opposizione a bianca).
Religione
Nella liturgia cattolica, v. (o versetto), il breve inciso, cui segue una risposta ugualmente breve, che si canta o si ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] rituali che s’intonavano per onorare, nelle varie solennità, l’imperatore. Alcune di esse entrarono nella liturgia.
Religione
Chiesa bizantina
È propriamente il patriarcato di Costantinopoli; in senso più ampio, l’insieme dei patriarcati ortodossi ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] concreti e immagini mentali e successivamente, dagli 11 anni in poi, su operazioni logico-matematiche e concetti astratti.
Religione
I. spirituale Nella teologia cattolica, stato di vita ascetica che presenta le virtù proprie, per natura, dell’i ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] d'oggidì serva a edificare e non a distruggere, a fortificare e a dilatare, e non abbattere la religione, a sostenere e non a sconvolgere la giustizia».
Giustificabili, queste opposte interpretazioni, contraddizioni interne, incoerenze, nel momento ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] quella, magari, di riuscire mediante la più minuta insistenza su termini medici a provare il ridursi della scienza tutta a religione. Temi che in altra sede, cioè in tutt’altra disposizione, gli detteranno alcune tra le sue liriche più alte. Nelle ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Pietro ad adottare le leggi romane nel suo Regno. L'orazione De foedere pietatis et doctrinae esamina il rapporto tra religione e scienza in base al principio che tra esse si deve dare una stretta collaborazione.
Con la Pro legibus Arcadum, composta ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] capitoli in forma non sistematica, passando da un soggetto all'all'altro, dei temi più vari, di costumi e di religione, di arte e di letteratura, dei caratteri diversi dei diversi popoli d'Italia (con osservazioni ora penetranti ora superficiali ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] i loro rapporti), la scelta della cospirazione, il rifiuto del conservatorismo sociale e il senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che non si incarnasse in programmi politici più concreti. Sul terreno invece dell'estetica e della ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] esiste e che non esiste, e grati e orgogliosi lo abbiamo chiamato 'il dono della parola'.
La parola che crea: le religioni
Non appena ricevuto il dono della parola, l'uomo ha iniziato dicendo che la parola ha creato il mondo, uomini compresi. Nel ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...