ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] però la conclusione della sua fatica, poiché morì nel 1801. Pochi mesi prima di morire, si riaccostò alla religione cattolica, da cui si era alquanto allontanato negli anni precedenti.
Gli altri quattro volumi del Dizionario furono pubblicati nel ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] distacco, "il compianto collega era, e voleva essere, anche in arte, come nella scienza, nella politica e nella religione, un conservatore coscientemente ma strettamente ortodosso" (Varia, p. 318). E ancora: "Era egli veramente, in mezzo a noi ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] l'eresia dei papi, con un indirizzo alla cristianità, Milano 1860; La falsità del Cristianesimo attuale, il Cristianesimo vero, la religione unica tra' popoli, Palermo 1860; L'essenza del cattolicesimo. I doveri d'Italia, Firenze 1866; L'Italia vera ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] da cui ebbe cinque figli, Loise, Alferio, Vincenzo, Caracciola e Adriana. Tre di essi avrebbero poi intrapreso la vita di religione: Loise (Grano, p. 26, seppur senza spiegare perché, dichiara che invece fu un laico), Vincenzo, frate dell'Ordine dei ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] sua proprietà di Beauregard, per poi stabilirsi a Ginevra per completare l'educazione dei figli. Attaccatissimo alla monarchia e alla religione, legato da stretta amicizia con J. de Maistre, era tuttavia aperto alla cultura del tempo, e nel 1778 ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] alla comparazione tra il sistema vocalico gotico e quello tedesco). Mentre nell'opuscolo Lineamenti di una storia della religione germanica (ibid. 1943) la tormentata storia del passaggio dei popoli germanici dalle credenze tribali e paganeggianti al ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] realizzare suggestive messinscene, ma principalmente perché è parte integrante del suo discorso educativo il presentare la religione in una concezione trionfalistica. Tale difetto è in sostanza rilevato anche dagli autorevoli confratelli dei Mémoires ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] XV) egli sosteneva la necessità dell'insegnamento gratuito, l'opportunità di sottrarre agli ecclesiastici, ad eccezione della religione, il pubblico insegnamento, di inserire discipline nuove e più utili nei programmi delle scuole. Analoghi concetti ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] e profondamente monarchico, l'A. dedicò la sua Eloquenza a Pio VI; sostenne la possibilità di metter d'accordo religione e filosofia, combatté Rousseau e Voltaire e si assegnò come scopo essenziale quello di mettere in guardia la gioventù napoletana ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] nel corso dell'opera, si disvela un mondo fondato su reciproci rapporti di forza, sul formalismo ritualistico in religione, sulla soperchieria dell'autorità e la corruzione dei birri, sul culto dell'onore spinto fino alla giustificazione del delitto ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...