Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] nell’ambito delle varie civiltà corrispondono più o meno al nostro termine s., e quali che siano le peculiarità che distinguono il s. di una religione da quello di un’altra, il s., e quindi la distinzione tra s. e profano, sono alla base di tutte le ...
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Psicologia
Sintomo di nevrosi consistente in azioni prodotte sempre nella stessa sequenza.
Religione
C. liturgico In senso lato, l’insieme delle norme che regolano lo svolgimento dei diversi riti dedicati [...] al culto di Dio (la Messa in particolare). Più in particolare, si definisce c. l’attività che consegue a ogni singolo atto posto da un ministro di Dio per mettere in atto un rito, nel quale la forma è ...
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Nella storia delle religioni, con lo stesso significato che prodigium aveva nella religione romana, qualsiasi fatto non usuale interpretato come segno dell’ira divina o comunque premonitore di disastri. [...] Questi ultimi, appunto perché preannunciati dal p., si possono evitare mediante un rito appropriato (che i Romani chiamavano procuratio). I p. possono essere fatti naturali, ma rari (terremoto, eclissi, ...
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Chosen (o Tyosen)
Chosen
(o Tyosen) Nome giapponese della Corea, nonché dell’antica religione coreana sopravvissuta, in molte sue pratiche, anche dopo la diffusione del confucianesimo e del buddhismo. [...] Aspetti fondamentali di questa religione erano il culto degli antenati, la nozione di una moltitudine di spiriti, l’animazione delle cose della natura e le pratiche sciamaniche. ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Nel nome dell'umanismo, come anche in quello della scienza, la modernità per più d'un secolo ha considerato la religione come un aspetto inutile e superfluo del nostro passato, comprensibile in epoche di ignoranza, di debolezza, ma inescusabile in un ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] -New York-Köln, E.J. Brill, 1995.
‒ 1997: The image and the book. Iconic cults, aniconism and the rise of book religion in Israel and the Ancient Near East, edited by Karel van der Toorn, Leuven, Peeters, 1997.
Widengren 1965: Widengren, Geo, Die ...
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Classicista e ornitologo (Langford, Somerset, 1847 - Kingham 1921), particolarmente interessato alla storia della religione romana. Le sue opere principali sono: The roman festivals of the republican period, [...] 1899; The religious experience of the roman people, 1911; Roman ideas of deity, 1914 ...
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Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] rappresenta la più antica documentazione posseduta dell’iranico; dato il suo carattere di lingua colta, ed essendo stata lo strumento di propaganda della religione di Zarathustra, non ha una posizione areale ben definita tra le altre lingue iraniche. ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] dai fallimenti delle operazioni magiche.
Con il sorgere del cosiddetto preanimismo, che voleva individuare la fase più primitiva della religione non più nella distinzione di un’‘anima’ personale dalle cose che ne possono esser dotate ma in una forma ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] gennaio 1573, figlio di Giovanni e Laura. Nello stesso giorno fu battezzato nella Cattedrale di S. Pietro con il nome di Fabrizio.
L’appellativo di Mirandola, con il quale la sua famiglia era conosciuta, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...