sepoltura La maniera in cui si dispone del cadavere, in tutte le civiltà condizionata da tradizioni religiose. Secondo l’orientamento generale di ciascuna religione, un aspetto di quella complessa esperienza [...] ai fini storico-archeologici, in quanto si rivelano fonti preziose per la comprensione dei riti funerari, dell’arte, della religione e, soprattutto, della struttura sociale ed economica del villaggio o della città cui sono connesse.
Secondo il Codex ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] non ci sarà più una ‘terra degli spiriti’ (= morti) e la divinità vivrà come una madre con i suoi figli.
Religioni orientali
Presso l’induismo e il buddhismo l’e. si configura essenzialmente come reazione a una concezione negativa del mondo empirico ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...]
25 Ibidem, pp. 54-57.
26 Ibidem.
27 Ibidem, p. 41.
28 Ibidem, p. 43.
29 Ibidem, p. 78.
30 N. Bobbio, Religione e politica in Aldo Capitini [1969], ora in Id., Maestri e compagni, Firenze 1984, pp. 261-299, in partic. p. 274.
31 C ...
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Teologo e storico unitariano inglese (Ripley, Surrey, 1844 - Oxford 1927). Ministro a Cliton e a Leeds, dal 1875 incaricato di storia, religione comparata e di ebraico al Manchester College di Oxford, [...] di cui fu reggente dal 1906. Ha pubblicato edizioni dell'Esateuco e: Life in Palestine when Jesus lived (1884), The Bible in the nineteenth century (1903) ...
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Divinità della mitologia indiana, da identificarsi con lo Yima che nell’Avesta è rappresentato come il progenitore del genere umano. Nella religione vedica Y. è il re degli spiriti degli antenati, il quale [...] domina nel più alto cielo sul regno dei defunti. Fu il primo uomo e il primo a morire, e divenne il re dei morti ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] a favore di "ciò che allora dicevasi giansenismo" e sconfessò i suoi vecchi legami con l'abate Clément (cfr. L'Amide la religion et du roi, 12 giugno 1822).
Morì novantenne a Pisa il 17 febbr. 1824, lasciando la sua modesta eredità al convento di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del Campo. Fortunatamente non è così. Ma, per ironia della sorte, il tema è molto simile: il rapporto tra la religione e il denaro, cioè la ricchezza tanto cercata quanto vituperata. Quasi sempre si utilizza il termine denaro come sinonimo di moneta. ...
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Musica
Intervallo di 9 gradi o accordo di 5 suoni (4 terze congiunte) nell’ambito di un intervallo di nona (➔ intervallo, accordo).
Religione
Presso i cristiani fu una delle ore della giornata dedicate [...] alla preghiera in memoria dell’agonia e della morte di Gesù Cristo, avvenuta nell’ora n. (corrispondente al periodo dalle 3 alle 4 del pomeriggio) ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] nel linguaggio politico, fecondo sempre di nomi nuovi, dicesi di colui che è addetto a un partito, nemico sotto colore di religione a ogni civile libertà e usasi più spesso in forza di sostantivo»9.
Il lemma ‘anticlericale’ e soprattutto la sua forma ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] di vicario generale della diocesi fiorentina. Entrato nella congregazione fondata da s. Silvestro Guzzolini, vi svolse una attività intensa, segnalandovisi al punto che il 7 sett. 1298 fu dal capitolo, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...