GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] molti storici ad annoverare G. tra i papi che non seppero resistere alle richieste degli imperatori in materia di religione.
L'atteggiamento remissivo del papa ha fatto sospettare che alcuni affreschi della chiesa romana di S. Maria Antiqua da ...
Leggi Tutto
CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] apud Scotos, pubblicato a Roma nel 1628e dedicato al cardinal Barberini, in cui si esalta lo stato della religione in Scozia prima della Riforma, paragonandolo a quello successivo all'avvento del protestantesimo, e gli Asserrionum catholicarum libri ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] e di rinnovata presenza sulla scena europea. Il F., che nel 1816 aveva avuto parte nella rifondazione dell'Accademia di religione cattolica, fu, nel volgere di pochi anni, ponente della congregazione del Buon Governo e abbreviatore del Parco Maggiore ...
Leggi Tutto
PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 40, 42; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, pp. 205, 218, 220-222, 234; A ...
Leggi Tutto
ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] fatto apprezzare in quel ritrovo per il suo "candore di costumi" e per la sua "tenacità nelle cose di religione". Gli amici l'avevano definito scherzosamente "il vero Israelita", alludendo - narra ancora il Micanzio - al detto di nostro Signore ...
Leggi Tutto
BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] 1584, il B. risiedette abitualmente nella sua diocesi e svolse un ruolo politico importante nel corso delle guerre di religione che dilaniarono la Linguadoca.
Intervenuto agli Stati provinciali che si aprirono a Béziers il 12 apr. 1578, egli elaborò ...
Leggi Tutto
AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] ), in cui, polemizzando contro "que' filosofi e critici i quali proclamarono in tanti libri l'illimitata tolleranza d'ogni religione presso i Romani", l'A. cerca di dimostrare quanto i Romani fossero invece intòlleranti non solo verso i cristiani, ma ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il ritorno dei protestanti all'obbedienza della Chiesa. A Roma si contava su di una facile composizione del conflitto di religione per opera dell'imperatore e la prospettiva del concilio appariva molto lontana. Ma la possibilità di accordo sfumò. Il ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] stesso avrebbe fatto in modo che fosse a tutti chiaro come il re di Francia avesse anteposto i vantaggi della religione a quelli propri, la qual cosa avrebbe aumentato il prestigio del re presso i cattolici dell'Impero, consentendogli di aspirare ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] il gran numero di brevetti e di trattati di ingegneria. Dopo aver descritto le leggi e i costumi politici degli Stati Uniti, passa alla religione elogiando la costituzione americana che garantisce la libertà di culto, che favorirebbe in definitiva la ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...