In Spagna e Portogallo gli ebrei e musulmani convertiti forzatamente al cristianesimo, che in segreto mantenevano la fedeltà alla religione originaria. Perseguitati dall’Inquisizione ed espulsi in gran [...] numero dalla Spagna (1492) e dal Portogallo (1497), alcuni m. si assimilarono lentamente, altri ripararono nei paesi islamici, in Europa e nelle Americhe. Alcuni nuclei di m. ebrei sopravvivono in Portogallo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] sole e la luna e il cielo e la terra e il mare sono di tutti, anche se prendono nomi diversi, così anche le religioni e i modi di chiamare le divinità sono diversi da popolo a popolo a seconda delle singole tradizioni, e però tutti si riferiscono a ...
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Pfyffer, Ludwig
Condottiero svizzero (Lucerna 1525-ivi 1594). Fu al servizio dei re di Francia durante le guerre di religione, contro gli ugonotti, poi alleato dei Guisa. Difensore accanito del cattolicesimo, [...] si batté per debellare la Riforma nei cantoni elvetici; fece di Lucerna la roccaforte della Chiesa di Roma in Svizzera ...
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Filosofia
Atteggiamento di chi riconosce per vera una proposizione o una nozione. Con riferimento alle opinioni in materia di religione, il termine esprime un concetto per molti rispetti identico a quello [...] di ‘fede’; ma mentre questo si è svolto prevalentemente su un piano religioso e teologico, il concetto di c. ha serbato un valore gnoseologico più generale. Esso non implica di per sé la validità oggettiva ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] giungendo alla conclusione che il cristianesimo è un fenomeno storicamente condizionato, e quindi portatore di un valore non assoluto, ma limitato. Importante fu anche la sua posizione in merito alla teoria ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] riguarda l’ebraismo, sotto l’etichetta di f. si possono designare vari movimenti caratterizzati dalla mescolanza di religione e politica, dal richiamo ai fondamenti biblici e talmudici, dal messianismo, dall’osservanza rigorosa dei precetti, dal ...
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Avventuriero (m. Parigi 1574). Bandito dal Piemonte, trovò ospitalità nella corte di Caterina de' Medici in Francia; nelle guerre di religione, si schierò con la parte cattolica acquistando triste fama [...] di fanatico. Beniamino della duchessa di Nevers, d'accordo con J. Boniface de La Mole, amante di Margherita di Valois, regina di Navarra, si fece promotore di un movimento che, alla morte di re Carlo IX, ...
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Nantes, Editto di
Editto emanato il 13 aprile 1598 da Enrico IV di Francia per porre fine alle guerre di religione tra cattolici e . L’editto concedeva agli ugonotti la libertà di coscienza su tutto [...] il territorio, la libertà di culto (a esclusione di Parigi), il diritto di proprietà, il diritto di accedere a tutti gli uffici, dignità e scuole, e il possesso di alcune piazzeforti. L’editto venne limitato ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] -niceno, Zurigo 1970.
10 Cfr., ad esempio, Lact., inst. V 4,3.
11 Sull’utilità di esporre con eloquenza e razionale sistematicità le verità della religione salvifica, cfr. Lact., inst. I 1,7-10; III 1,1-2; V 4,8.
12 Cfr. in Lact., inst. III 3,1-6,8 ...
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Morelli, Giovanni (pseudonimo di Ivan Lermoliev)
Storico dell’arte e patriota (Verona 1816 - Milano 1891). Nato in una famiglia di religione protestante, si formò in Germania, studiando scienze naturali [...] e medicina. Morelli applicò alla critica d’arte, il metodo comparativo di ispirazione positivista: il «metodo morelliano» si basava infatti su minuti raffronti di particolari esterni in grado di rivelare ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...