PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Eustachio, suo figlio quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalieri gerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone X concesse a Petrucci la commenda dell’abbazia cistercense di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] per i morti di Dogali, in cui il sacrificio dei giovani soldati italiani veniva elevato a simbolo di riconciliazione tra la religione e la patria.
Il 23 maggio 1887 lo stesso L. XIII sottolineò il suo forte desiderio che venisse "tolto finalmente di ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dei tre protagonisti" J.E. Carter, M.A. as-Sādāt e M. Begin (cfr. P. Rossano, I papi, la Chiesa e il mondo delle religioni, in Chiesa e Papato nel mondo contemporaneo, a cura di G. Alberigo - A. Riccardi, Roma-Bari 1990, pp. 528 s.). Con lettera agli ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nego che un tal passo è per me dolorosissimo: ma posto sulla bilancia se dovevasi far restare tutta la Francia senza religione, e fare un nuovo scisma considerato nell'estensione di tutte le sue conseguenze, o obbligare N. S. a dichiarare esso stesso ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] liberale tout court: in realtà però, a partire da quella data, egli si mostrò convinto che, salva la religione, potevano essere accettati il regime borbonico, quello costituzionale del 1848, infine quello italiano, e fu intento a tenere sempre ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 25 maggio 1592: seconda denuncia del Mocenigo; 29 maggio: terza denuncia (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la "distinzione in Dio di persone", di avere opinioni blasfeme sul Cristo, di non credere alla ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] stabilmente a Roma ebbe più volte occasione di misurarsi con i temi storici nelle conferenze che tenne all'Accademia di Religione cattolica o nelle adunanze dell'Arcadia cui era stato ascritto con il nome di Neoclide Sinopeo: da tutti questi suoi ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] -altare, il G. si trovò in perfetta sintonia anche se talvolta dovette limitarne qualche eccesso di strumentalizzazione della religione in funzione antiliberale. In tal modo, pur nella stagione riformatrice da poco inaugurata da Carlo Alberto, egli ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] il Salfi, con il Giordano e con altri si preparò culturalmente alle idee rivoluzionarie, discorrendo di politica e religione, leggendo la pubblicistica francese, declamando in mezzo agli amici brani della Congiura dei Pazzi e del Bruto di Vittorio ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] 'indirizzo della rivista, in conformità con le posizioni della S. Sede. I suoi articoli di filosofia, economia, politica, religione riscossero un grande successo e diedero prestigio a LaCiviltàcattolica. Fu, per 42 anni, il notista politico e uno fra ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...