FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] della sentenza imperiale egli subì, secondo il racconto di alcuni, un'esemplare conversione dalla vita mondana alla religione cristiana. L'unica fonte che fornisca dettagliatamente questa notizia è una cronaca compilata nel 1572 dal lucchese Giovanni ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] s.; Ibid., Qq H 135, n. XXVIII: S. Di Chiara, Risposte a molti quesiti che risguardano lo stato attuale della religione in Sicilia, f. 4v;F. A. Zaccaria, Storia polemica del celibato sacro da contrapporsi ad alcune detestabili opere uscite a questi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Alessandria nascondendosi dietro l'autorità dell'imperatore. F. III esortava poi il sovrano a piegarsi, per quanto riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione alla scomunica. In apertura di lettera, inoltre, il papa elevava ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Camera.
La sua posizione nel partito e fuori fu sempre ispirata a una prospettiva critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra la maggioranza del partito e il gruppo dossettiano fu anche la ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] con l’annessa Scuola di perfezionamento e promuovendo, fra l’altro, i Quaderni di Studi e materiali di storia delle religioni. Fu anche (1950-55, 1961-64) incaricato per la letteratura cristiana antica, insegnamento di cui chiese l’attivazione. Dal ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] principe parlava di cose serie ma anche di burle.
A Napoli nei primi anni Sessanta l'intreccio fra politica e religione ebbe ancora modo di manifestarsi in forme contrastate e violente: alla campagna di distruzione delle enclaves valdesi in Calabria ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , il B. nominò eredi del vistoso patrimonio le fanciulle povere dello Stato lucchese che andavano a marito o entravano in religione.
Il B. morì il 23 marzo 1506. Come premio delle sue benemerenze, il 7 gennaio 1461 dall'imperatore Federico III ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] d'Europa e l'Inquisizione a Venezia dal 1550 al 1670, Roma 1985, p. 395; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione, scienza, architettura, Torino 1985, p. 197; G. Zalin, I problemi annonari nell'Oltremincio e nei laghi delle Prealpi, in Uomini ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] il Contado Venassino), pretendevano anche che in Francia, cancellato il concordato del 1801, il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione il posto che le spettava, tutelandola da principî quali la libertà di culto e di stampa e dichiarandola ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] le sue Elegiae. Degni di nota sono anche i suoi rapporti con Mario Equicola, che dedicò al giovane E. il De religione libellus e l'Oratio dicta Papiae - discorso tenuto all'università di Pavia nel 1498 - e gli consegnò, nel 1503, ilmanoscritto con ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...