Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] , cioè 'primo chiamato'. L'antichità dell'iconografia dell'apostolo è legata al culto e alla diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da Patrasso (luogo del suo martirio secondo gli Apocrifi) a Costantinopoli, esse permisero ...
Leggi Tutto
RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] a eventi o manifestazioni divine della Madonna, dei santi e dei martiri; anche, parte della chiesa dove sono conservate reliquie o immagini miracolose, che perciò è oggetto di particolare venerazione e meta di pellegrinaggi.
Il concetto di s. non ...
Leggi Tutto
Patrona di Palermo. Non si hanno notizie storiche su questa figura di santa, il cui culto si diffuse nel sec. 17º, epoca in cui se ne volle anche ricostruire la vita (sarebbe vissuta nel sec. 12º a Quisquina [...] Quisquina. Inserita da Urbano VIII nel Martirologio Romano (1630), è venerata nella cattedrale di Palermo, dove si conservano reliquie attribuite alla santa; ma forse più importante centro del suo culto è il santuario eretto (1625 circa) sul Monte ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Auxerre 378 circa - Ravenna 448). Vescovo di Auxerre (418), favorì l'ascetismo e difese la popolazione (per ottenere il perdono di Valentiniano dopo una sollevazione si recò a Ravenna); [...] due viaggi, tra il 429 e il 431 e dopo il 444); istruì nella fede s. Patrizio prima che andasse missionario in Irlanda. È molto venerato in Francia (Saint-Germain-l'Auxerrois); ma le reliquie furono di sperse dagli ugonotti (1567). Festa, 31 luglio. ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] vraie Croix et les expéditions d’Héraclius en Perse, in Revue des Études Byzantines, 11 (1953), pp. 88-105; Id., La relique de la vraie Croix: recherches sur le développement d’un culte, Paris 1961.
18 F.C. Conybeare, Antiochus Strategos. The Capture ...
Leggi Tutto
VAISĀLl
G. De Marco
Una delle città più importanti dell'India antica. Il Rāmāyana ne fa risalire la fondazione a Viśāla, figlio del mitico Iksväku, menzionato anche in alcuni Puräna. A Kundagrāma, in [...] Chāpāla e Mahāvana. A V., secondo il pellegrino cinese Xuanzang, sorgeva uno stūpa eretto dai Licchavi le cui reliquie Ašoka avrebbe redistribuito, e un secondostūpa fatto costruire dallo stesso imperatore maurya; qui il Buddha avrebbe annunciato la ...
Leggi Tutto
BEAULIEU-SUR-DORDOGNE
A.M. Pecheur
Località (dip. Corrèze) posta sulla riva destra della Dordogna, nota per l'abbazia di Saint-Pierre, fondata nel sec. 9° dall'arcivescovo di Bourges Raul, figlio di [...] 'affiliazione all'abbazia di Cluny, alla fine del sec. 11°, insieme all'incremento dei pellegrinaggi (si veneravano a B. le reliquie dei ss. Felicita, Primo e Feliciano), dovettero creare nella prima metà del sec. 12° una condizione favorevole per la ...
Leggi Tutto
Sorella (n. Norcia 480 circa - m. presso Cassino 547) di s. Benedetto; di lei si hanno scarse notizie (unica fonte sono i Dialoghi di Gregorio Magno). Condusse vita monastica a Subiaco e a Piumarola (Cassino; [...] di Montecassino durante la seconda guerra mondiale si è ritrovata (1950) sotto l'altar maggiore un'urna di alabastro con le ossa di due persone e con un'iscrizione che le indica come reliquie della santa e di s. Benedetto. Festa, 10 febbraio. ...
Leggi Tutto
1. Santo confessore (gr. ᾿Αρσάκιος; m. Nicomedia 358); secondo Sozomeno era di origine persiana. Servì alla corte e confessò la fede sotto Licinio; si diede poi a vita eremitica e morì durante un terremoto [...] Arsacio (lat. Arsacius), detto dalle leggende discepolo e successore di s. Ambrogio o fratello di s. Eustorgio arcivescovo di Milano, era venerato nel Medioevo a Napoli, a Milano e in Baviera (12 novembre); sue reliquie sono conservate a Illmünster. ...
Leggi Tutto
È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati [...] chiese del mondo siro adoperano ancora oggi a tal effetto una semplice tavola di legno, con un buco per mettere le reliquie e diverse iscrizioni, tavola consacrata dal vescovo con riti speciali. È certo però che dal sec. VIII l'antimensio era in ...
Leggi Tutto
reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...