CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] , già all'altare dell'Angelo Custode, pure attribuiti ai Carra. A Rezzato: Santa Maria in Valverde, arca per le reliquie (esistono solo alcuni ornamenti marmorei, di scarso valore, murati accanto ad un altare). A Iseo: parrocchiale, altare del S ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] 21 luglio 1126, ridiede al vescovo di Pisa la carica di metropolita di Corsica); ma soprattutto si occupò ancora di reliquie di antichi vescovi beneventani, riesumando nel 1129 le ossa di s. Gennaro e dei suoi compagni di martirio Festo e Desiderio ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] soltanto la seconda parte "in cui si tratta di que' santi e beati che hanno ab inimemorabili il pubblico culto nelle loro reliquie ed immagini, quantunque d'essi non si faccia memoria nel martirologio romano, e non se ne celebri la festa con messa ed ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] anche rientrare l’innalzamento del presbiterio allo scopo di ricavarne la cripta sotterranea martoriale, dove furono poi deposte le reliquie dei santi Ermacora e Fortunato. Inoltre, il pavimento fu decorato da un sistema misto di mosaico e lastre ...
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SESTINI, Benedetto Maria Giuseppe
Ileana Chinnici
– Nacque a Firenze il 20 marzo 1816, da Gaetano e da Anna Verità.
Entrato il 30 ottobre 1836 nella Compagnia di Gesù, studiò al Collegio romano, dove [...] un suo disegno della corona solare.
Esponente di un cattolicesimo molto devozionale, Sestini teneva in alta considerazione la venerazione di reliquie e le pie pratiche. Nel 1866 fondò la popolare rivista Messenger of the Sacred Heart, nell’intento di ...
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PURICELLI, Giovanni Pietro
Danilo Zardin
PURICELLI, Giovanni Pietro. – Nacque a Gallarate (Milano), alla fine del 1589, da Baldassarre e Camilla de Ponti.
Condusse gli studi presso il collegio gesuitico [...] l’aspetto più decisamente ecclesiastico-devoto.
La riuscita migliore toccò agli studi consacrati alla celebrazione del tesoro di reliquie e corpi santi sedimentato nelle chiese più insigni di Milano, cui si continuava ad attribuire una potente ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] era quindi nato verso il 1225 e aveva vissuto dopo i cinquant'anni il periodo più burrascoso della sua vita. Oggi le sue reliquie sono conservate nell'abbazia di Nostra Signora di Sion a Diepenveen, nei pressi di Deventer.
La personalità di E. rimane ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] (ibid., f. 153). Annoverato tra i membri delle congregazioni dei Vescovi e Regolari, Immunità ecclesiastica, Cerimoniale, Indulgenze e Reliquie, il C. lasciò Roma, facendo il solenne ingresso ad Osimo il 14 ag. 1776; si dedicò da allora in ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] nell’area della chiesa gerosolimitana di S. Giovanni di Malta (che occupava gli spazi di una necropoli romana), le reliquie ritenute dei martiri; lì sono tuttora custodite. Nello stesso anno Placido fu proclamato patrono di Messina e il Senato e ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] . Il prestigio dell'abbazia venne potenziato dal momento che, in quella occasione, il sovrano ne arricchì la collezione di reliquie facendovi pervenire frammenti dei corpi dei ss. Cosma e Damiano e di s. Walcherio. F. stesso fece costruire una ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...