Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] la leggenda della visione d'Eliopoli, cui si ricollega lo pseudo-Dionigi nell'Epistola ad Polycarpum, la diffusione di false reliquie e le arbitrarie deduzioni teologiche con le quali si era giunti agli accordi di Quierzy nel 754. Lo spirito che ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] persiste come modello insostituibile per la formazione di una lingua d'arte). Dunque, se si escludono le celeberrime reliquie cinquecentesche di Giovanni Maria Barbieri (Pir meu cori alligrari di Stefano Protonotaro, il frammento Alegru cori, plenu e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] musicali, se non se le suddette antiche strofe? E perché mai tanto si grida contro queste visibili e patenti reliquie del teatro greco?». Cosicché sembra ch'egli accetti e difenda il mutamento avvenuto nella pratica operistica riconoscendo, proprio ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] la confessione dei peccati, di nessun valore le indulgenze, il culto dei santi, delle immagini e delle reliquie, l'osservanza delle festività religiose e delle prescrizioni di digiuno, inesistente il purgatorio. Seguiva l'imputazione specifica ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] la novità della Messa esposta in italiano, con le polemiche sul culto della Vergine e dei Santi e sull'adorazione delle reliquie, con la vigorosa campagna per la diminuzione delle feste di precetto e contro ogni forma di pio parassitismo, in difesa ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , temperanza, fortezza, carità, pietà, mansuetudine, clemenza, fede (la battaglia va fatta colla scorta delle reliquie, occorre combattere, non trattare, cogli eretici), continenza, liberalità, "providenza",modestia, "verità",vigilanza, segretezza ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] (così, nel racconto L'onore di Israel Gow, gli accaniti tagliuzzamenti operati su una serie di testi sacri e reliquie sembrano rivelare addirittura un intervento del Maligno, mentre nascono da un comportamento a suo modo perfettamente logico e lecito ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] piccola isola destinata a sollecito ingrandimento, assurgeva a simbolo e strumento di una vita nuova; essa ospitava la preziosa reliquia di S. Marco, trasportata da Alessandria nell'828 per rendere vani gli sforzi dei nemici, che, contestando a Grado ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'azione e dell'oscurità che nega il sole (e nascono allora gli spazi e i silenzi, in cui tra le reliquie di civiltà remote germoglia un fanciullesco ed esclusivo desiderio di gloria - Avanti! avanti! -; il freddo sgomento dell'improvvisa rivelazione ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] profano delle scienze sembrano informi ammassi di materia, sono ordinato libro, in cui le pietre e gli sfasciumi terreni, e le reliquie degli esseri vitali contrassegnano l'età dell'acqua e quella del foco, la dimora delle acque dolci e quella delle ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...