CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] della Croce. Una disciplina più severa fu introdotta dal decreto del 13 genn. 1672 in materia di reliquie (Ex commissae nobis coelibus): esse dovevano essere attentamente esaminate dall'autorità ecclesiastica espressamente deputata a ciò prima ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] partire, il pontefice trovò lungo il suo itinerario il santuario domenicano di St-Maximin-la-Sainte-Baume, dove erano venerate le reliquie di Maria Maddalena; qui dispose la creazione di un lascito per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] della città, che oramai era in preda al panico e fu affidata dallo stesso pontefice alla protezione delle più sacre reliquie portate in solenne processione. Il 10 febbraio 1798 le truppe del generale Louis-Alexandre Berthier entravano a Roma e il ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e di individuo, e quindi sul problema del rapporto fra anima e corpo), implicava di fatto anche la validità di numerose reliquie conservate in diversi luoghi di culto. Per quanto basata sulla difesa delle teorie scotiste, l'opera di della Rovere si ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] uso era ripreso, dato che l’imperatore poteva incensare l’altare, baciare i lini dell’altare, le patene, le reliquie, prendere la comunione al modo dei sacerdoti, benedire la congregazione, leggere il Vangelo nelle cerimonie solenni e predicare75.
La ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] sociali ben determinati. Questi bisogni spirituali erano spesso legati a un culto preciso, come per es. quello di una reliquia particolare o dell'eucaristia. La f. devozionale è dunque una categoria a un tempo funzionale e socio-psicologica (Belting ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] culto del martire Luciano106. Nel Chronicon Paschale, inoltre, è attestato che Costantino stesso predispose il trasferimento delle reliquie di Luciano in una chiesa di nuova costruzione, nel 328107. Entrambe le possibilità sono del resto coerenti con ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] innovando, Servet ampliava le accuse mosse a carico di Costantino, criticato anche in quanto iniziatore dei culti idolatrici delle reliquie, insieme alla madre Elena. In ogni caso, il vero Anticristo e corruttore restava papa Silvestro, il nuovo papa ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] si asciugasse il volto sudato e insanguinato: i tratti divini sarebbero rimasti impressi nella stoffa. La devozione per questa reliquia, attestata dall'11° secolo e di cui sono testimonianza versi famosi di Dante e Petrarca, fu vivissima: la Veronica ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Vaia, Matteo de Silvestris (attenuazione delle responsabilità bruniane e nuova accusa: l'avere in spregio le sante reliquie); interrogatorio del conteste Francesco Graziano (ribadimento della credenza bruniana nella pluralità dei mondi e nuova accusa ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...