GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] un vero intenditore in materia sembra confermato anche da una testimonianza del 1495, secondo la quale un elenco delle reliquie conservate nella Ste-Chapelle di Parigi da lui compilato nel 1478 sarebbe servito - grazie alla sua precisione - a ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] pp. 357-371; L. T. White. Latin Monasticism in Norman Sicily. Cambridge, Mass., 1938, pp. 45, 250; S. G. Mercati, Sulle reliquie del monastero di Santa Maria del Patire presso Rossano, in Arch. stor. per la Calabria e Lucania, IX (1939), pp. 8 s.; L ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] la Curia romana, malgrado il noto carattere molto pio di G. e i suoi principî severamente cattolici, manifestati con la profonda devozione alla reliquia del Preziosissimo Sangue conservata a Mantova, con continue richieste a Roma di indulgenze o di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] . L. III si trattenne alcuni mesi a Paderborn, dove tra l'altro consacrò un altare nella cappella del palazzo reale, deponendovi reliquie portate da Roma, e dove discusse con il re e i suoi consiglieri la situazione di Roma e la restaurazione del suo ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] tra l'antica sede all'Isola Sacra e la nuova dell'isola Tiberina, F. trasferì nella chiesa di S. Giovanni Calibita le reliquie di s. Ippolito e quelle di altri due martiri di Porto; sembra che avesse fondato anche uno xenodochio vicino, o all'interno ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] più esemplari delle sue opere, ammesso che mai ve ne fossero stati -, se non per il merito di avervi portato le reliquie di s. Imerio, presunto antico vescovo di Amelia. La vicenda si svolse probabilmente durante uno degli ultimi passaggi di L. dal ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] un'ostilità per la M. che si era manifestata già nel marzo 1649, quando la M. aveva promosso il trafugamento di alcune reliquie di s. Francesca romana, una santa molto amata a Roma, sottratte alle monache di Tor de' specchi e trasferite nel feudo di ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] parte della colonna alla quale era stato legato il Cristo per la fiagellazione, che portò a Venezia, assieme ad altre reliquie, per farne dono alla basilica marciana.
Infine, l'ultimo incarico: nel marzo 1560 veniva nominato residente presso il duca ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] di Loreto, spendendo 4344 scudi. Diversi, poi, i suoi oggetti devozionali: una reliquia del "legno della Serenissima Croce legata in oro"; altre reliquie "venute da Roma"; quadri e "offizi" della Vergine; dipinti ricevuti da confraternite. Secondo ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] di S. Pietro assunse una notevole importanza - e rinnovò il culto di vari santi, effettuando diverse traslazioni di reliquie. Tra queste, particolarmente apprezzato fu il trasferimento dei resti di s. Agostino dalla Sardegna - dove erano in pericolo ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...