ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] il Vecchio da Carrara (25 ott. 1362) e confermato da Francesco il Giovane (12 ott. 1390). Ma sono, queste, scarse reliquie d'una attività notarile lunga e intensa.
Fu nell'ambiente carrarese (pare di poterlo dire con certezza) che l'A. conobbe il ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] ricorda di essersi recato con il figlio Pietro, il 30 maggio 1449, a S. Niccolò di Lido, per venerarvi le reliquie dei ss. Niccolò Maggiore, Niccolò Minore e Teodoro li esposte. La formazione culturale del D. fu prevalentemente letteraria: frequentò ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] dimostrazioni di pietà e di omaggio furono rese alla sua salma, dalle cui vesti la folla strappò lembi da conservare come reliquie: già egli appariva ai più come un martire della fede. Questa manifestazione non fece che aumentare la diffidenza del re ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] antagonista dei cristiani, ma con Abenzeyan. Nel 1232 le reliquie furono portate al convento di Teruel, dove continuarono a operare nel 1705 da Clemente XI. In età moderna le loro reliquie, pur restando a Teruel, sono andate incontro ad alcuni ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] I d'Este. In cambio Sisto IV offriva il titolo di gonfaloniere della Chiesa. Nonostante l'opposizione del popolo romano al trasferimento delle reliquie, il G. partì da Roma l'8 luglio e arrivò alla corte di Parigi verso la fine del mese.
La missione ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] . I lavori erano iniziati sotto il doge Domenico Contarini e continuati sotto Domenico Silvo. L'8 ott. 1094 le reliquie di s. Marco furono trasferite nella cripta della chiesa appena completata, la cui struttura architettonica da quel momento non ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] soggiorno costantinopolitano il C. si procurò grande merito presso i suoi concittadini accettando dall'imperatrice il dono di varie reliquie, tra cui le più prestigiose erano una parte della tunica del Cristo e l'altra, particolarmente cara a Firenze ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] di S. Pietro, all'interno dell'oratorio di S. Gregorio che decorò con un mosaico absidale. Qui traslò anche le reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari separati (ibid.). G. IV restaurò poi l'acquedotto Sabatino che, da ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] (1372). Negli anni successivi si adoperò per il recupero dei beni del monastero, per la sua riedificazione e il trasporto delle reliquie di S. Prospero nella chiesa di S. Matteo, presso la quale i monaci si erano rifugiati, dalla chiesa abbaziale. Il ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] 902, l'intera cittadinanza si strinse, il 10 settembre, intorno al suo duca e al vescovo e partecipò alla traslazione delle reliquie di s. Severino che vi erano conservate in una chiesa del vico Missi, nella regione di Nido, mentre i monaci furono ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...