DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] una cappella dove poter erigere un altare in onore di s. Giuseppe (ebbe poi il titolo "di Terra Santa" per le reliquie che il fondatore volle deporvi) e tenere una congregazione mista di regolari e secolari; s'impegnava a che non venisse alterata la ...
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DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] 510). Tra i primi incarichi affidati al D. in Vaticano vi è inoltre la fattura di una cassa di rame per contenere le reliquie del s. papa Caio, del 15 ag. 1634 (Bertolotti, 1879, p. 164).
Nel 1635 veniva incaricato di eseguire una cassa in bronzo per ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] dare vita a una struttura leggera, più alta e rastremata, che richiama l’idea della cupola dando enfasi all’altare e alle reliquie che essa circonda e racchiude.
Agli stessi anni risale il ciborio della basilica forense dei Ss. Cosma e Damiano, opera ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] bottega di Nibilio e Giuseppe Gagini, loro parenti, che per conto della città di Caltagirone lavoravano all'arca argentea per le reliquie di s. Giacomo. Ritornato in patria, Sposò il 3 ott. 1600, nella parrocchia di S. Giacomo, Nunzia Palmeri, il cui ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] di Angelo da Iglianello e Antonio Pastura (1490). Dipinse inoltre, verso il 1419, dei tabernacoli pet la conservazione delle reliquie dei santi. Nel 1422 era fra gli artisti scelti dal camerlengo per l'esecuzione delle pitture votive nelle cappelle ...
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CATERA, Vincenzo
Santi Luigi Agnello
Nacque, probabilmente a Siracusa, intorno all'anno 1770: figlio di Antonino, fratello di Silvestro (che erano ambedue argentieri) e marito di Vincenza Chindemi, [...] , Giuseppe Pirrone e Francesco Scarrozza), al restauro - o, meglio, rifacimento - della cinquecentesca urna argentea con le reliquie di s. Corrado Confalonieri; restauro ultimato due anni dopo (ill. in M. Accascina, Oreficeria diSicilia...,Palermo ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] di Camillo Morigia, due putti di bronzo, le cornici, la croce e le rosette per l'urna di verde antico contenente le reliquie di s. Severo; nello stesso periodo esegue, su ordinazione dell'abate Giordani, un parato da altare e cioè una croce d'argento ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] " (Campori). Per la cattedrale di Sarzana eseguì due piccole statue dei santi Lorenzo ed Andrea per l'altare della cappella delle reliquie; a Verona fece un Adone per il giardino del conte Verità; nella chiesa di S. Paolo a Ferrara è suo il busto ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] ma i documenti dimostrano inconfutabilmente che l'autore fu il F.; inoltre attribuì alla cooperazione Olmi - F. l'altare delle reliquie di Chiari, ma la data di completamento è posteriore di nove anni alla morte del Faustini. Ulteriori ricerche sul F ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] s.; K. Prijateli, Marginalije uz neke umjetnine relikvijara kotorske katedrale (Note marginali su certe opere d'arte nella cappella delle reliquie della catt. di Cattaro), in Starine Crne Gore, III-IV(1965-66), pp. 30-40; Id., Contr. per la scultura ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...