CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] , scritti in coll. con G. I. Ascoli (in Archeografo triestino, s. 2, VI [1879-80], pp. 199-210)e soprattutto, le Reliquie ladine raccolte in Muggia d'Istria con appendice sul dialetto tergestino (ibid., s. 2, XIII [1893-94], pp. 5-208). Il lavoro su ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] del Carafa.
Il 13 gennaio dell'anno dopo, mentre a Napoli infuriava la peste, il C. compì la solenne traslazione delle reliquie di s. Gennaro dal monastero di Montevergine, di cui era abate commendatario il fratello Oliviero, nel duomo. Subito dopo l ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] che dopo la morte di E. fece edificare la chiesa di S. Prospero di Castello, dedicata appunto al culto di quelle reliquie, e la affidò alla comunità dei canonici suburbani, sostituiti nella vecchia chiesa fuori le mura dai monaci benedettini.
Fonti e ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] nella provincia un monastero ed introducessero la regola di s. Benedetto. Desiderio accondiscese e dodici religiosi, con libri, reliquie e sacri arredi, partirono, quindi da Gaeta verso la Sardegna. Ma Pisa, non tollerando il loro insediamento nell ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Sassonia e coi rappresentanti della Chiesa bresciana, G. assistette alla solenne traslazione effettuata dal vescovo delle reliquie dei santi Faustino e Giovita, per chiedere l'intervento della misericordia divina sulla città distrutta dal terremoto ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] D., non sembra possibile privare di qualsiasi valore questa notizia. Sassi,.copiando Bosca, seguita ad attribuire la traslazione delle reliquie a Cosimo II.
Proprio la continuità del culto di D. è un'ulteriore conferma del fortissimo attaccamento dei ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] lui giovinetto una particolare impressione la traslazione, del 12 febbr. 1515, proprio nella chiesa della natia Cadignano, d'alcune supposte reliquie di s. Orsola.
Certo è che, morto il padre, è il fratello di questo nonché zio del G., Francesco, a ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] ancora fasi d'incertezza e di collaudo politico.
L'altro fatto, per il quale E. è rimasto famoso, è il ritrovamento delle reliquie di s. Petronio. Il 1ºag. 1141 - ilSigonio (p. 78) e il Ghirardacci (I, p. 71) indicano il 1131 - un violento incendio ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] ancora (Firenze, Museo dell'Opera del duomo); in argento dorato, vetro e cristallo, presenta oggi una base esagonale (contenente reliquie di altri santi che un'iscrizione dice ivi collocate nel 1398) e un tempietto soprastante che si sviluppa in ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] di Oloferne del Museo civico di Novara e del pannello raffigurante le Ss. Apollonia, Lucia e Barbara della cappella delle Reliquie nella cattedrale di Sarzana (commissionato, assieme ad un pendant, il 15 luglio dello stesso 1626).
Reca la data 1632 ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...