CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] inserito nel ricco mondo spirituale cortonese. Di lui parla con rispetto l'anonimo autore della Leggenda del beato Guido, le reliquie del quale furono in parte trafugate nel 1258 per sottrarle al saccheggio aretino. E a lui sembra accennare anche il ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] ecc.), padiglioni, vasti cortili porticati; particolarmente notevoli l’Harem di Solimano, il chiosco dove si conservano le reliquie del Profeta e il delizioso chiosco di Baghdad (1634-39), decorato di ceramiche. Innumerevoli poi sono gli edifici ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] in una innocua marcia intorno al lago di Genezareth e, dopo il ritorno in Ungheria di Andrea col suo bottino di reliquie, nel maggio 1218 si trasferiscono in Egitto, divenuto con gli Ayyubidi il centro del mondo musulmano e ritenuto una regione ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] lingue volgari19: in essa, Elena viene inviata a Gerusalemme da Costantino a seguito della visione della croce e ritrova la reliquia grazie alle indicazioni di un giovane ebreo, Giuda, il quale poi si converte, viene battezzato con il nome di Ciriaco ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] al tempo del suo diaconato, perché ella, tra le altre cose, manifestava forme di devozione nei confronti delle reliquie dei martiri che egli giudicava paganizzanti19. Agli occhi dei sostenitori di Ceciliano il nome di Lucilla rappresentava tutte le ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] re franco - forse lo stesso abate di Murbach, Ariberto, che era stato mandato a Roma per chiedere al papa alcune reliquie di santi - fece pervenire al re franco una lettera, in cui confermava la notizia della propria elezione, notificava l'avvenuta ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] re franco - forse lo stesso abate di Murbach, Ariberto, che era stato mandato a Roma per chiedere al papa alcune reliquie di santi - fece pervenire al re franco una lettera, in cui confermava la notizia della propria elezione, notificava l'avvenuta ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , pp. 75-79): B., infatti, fa sostare l'imperatore a S. Andrea al suo ritorno, per la donazione di una preziosa reliquia. La spiegazione del perché il cronista del Soratte abbia ritenuto di dover inserire l'episodio trasformando il cap. 16 della Vita ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] "cris extraordinaires et estranges, tant des dits réligieux que de ladite femme", le prescrivevano diete inconsuete, portavano reliquie al suo capezzale quand'era troppo debole per potersi spostare, collocavano sugli altari dei talismani animali o ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] ; tuttavia l'imperatore bizantino volle esprimere la sua gratitudine al L. per l'aiuto indirettamente prestato, donandogli alcune preziose reliquie, come il L. ricorderà nel testamento.
Savio del Consiglio per il primo semestre del 1425, il 17 giugno ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...