MICHEL, Georges
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato il 12 gennaio 1763 a Parigi, dove morì il 17 giugno 1843. Allievo del Leduc, aderì con entusiasmo alla rivoluzione ma non ne trasse benefici materiali, [...] . XVIII, le opere degli ultimi anni sono invece d'una tecnica molto più larga, nella quale si sente l'influsso di Rembrandt. La gamma dei colori è volontariamente limitata. Il M. seppe dare una rara espressività ai paesaggi brulli di Belleville, di ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] tra l'altro l'interesse per l'arte del Quattrocento, che assieme a quella del Seicento e soprattutto all'opera di Rembrandt costituirà il suo punto di riferimento culturale e figurativo.
La passione per l'arte del passato, che assume in lui aspetti ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] contemporanea.
Il Rijksmuseum, con l’annesso Gabinetto delle Stampe, è tra i più importanti musei del mondo (F. Hals, Rembrandt, J. Vermeer). Lo Stedelijkmuseum ha una notevole galleria d’arte moderna; vi è annesso il Museo dell’Estremo Oriente e ...
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Incisore e disegnatore francese, nato il 12 aprile 1822 a Ingrande (Ille-et-Vilaine), morto a Sèvres il 14 gennaio 1885. Estremamente povero, dovette dividere il suo tempo tra il mestiere di conciatore [...] per lo più visioni che dovevano riuscirgli di conforto: La città misteriosa, La casa fatata, ecc. L'influenza del Rembrandt, del quale il B. possedeva un'incisione originale, è visibile nella Petite sainte Famille. Uno dei lati più affascinanti ...
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RUYSCH, Rachel
G. I. Hoogewerff
Pittrice, nata ad Amsterdam nel 1664, dove morì nel 1750. Allieva di Pieter van Aelst, lo imitò nei suoi quadri rappresentanti frutta e fiori con eleganza alquanto fredda [...] prima. Lavorava di maniera, ma pure le sue opere erano molto ricercate e vennero pagate fino a 1250 fiorini mentre quelle del Rembrandt si pagarono la decima parte di tale somma. In Italia è bene rappresentata agli Uffizî.
Bibl.: C. Hofstede de Groot ...
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Schama, Simon
Schama, Simon. ‒ Storico britannico (n. Londra 1945). Professore di storia e storia dell’arte alla Columbia University (New York), ha insegnato in precedenza a Cambridge (1966-76), Oxford [...] in the golden age (1987; trad. it. 1988), Citizens. A chronicle of the French revolution (1989; trad. it. 1989), Rembrandt’s eyes (1999; trad. it. 2000), Rough crossings. Britain, the slaves and the American revolution (2006), The power of art ...
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Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] d'autrefois (1863), nato come diario d'un suo viaggio nei Paesi Bassi e dedicato ai pittori fiamminghi (specie a Rembrandt e a Rubens), e il suo unico romanzo, Dominique (1863), che si ricollega alla migliore tradizione del romanzo psicologico ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di fissare l'attimo fuggente (e che fu definito con spirito e con acutezza da un pittore napoletano, "il teologo della pittura"). Rembrandt non fu mai in Italia; ma il suo sguardo carezzò quanto d'orientale la sua età gli pose vicino, ed è abbastanza ...
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JACQUEMART, Jules
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e incisore, nato a Parigi il 3 settembre 1837, ivi morto il 26 settembre 1880. Le acqueforti di quest'artista sono fra le più belle e più personali [...] da antichi maestri: Frutta e pesci, da J. Fyt; La Gioconda, da Leonardo, 1879; Mosè, da Michelangelo; un autoritratto, dal Rembrandt, ecc. Al Louvre v'è un'importante collezione di suoi acquarelli briosi.
Bibl.: L. Gonse, L'oeuvre de J. J., Parigi ...
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Storico dell'arte. Nacque a Kalvörde (Brunswick) il 10 dicembre 1845, morì a Berlino il 1° marzo 1929. Entrato nel 1872 come assistente nei musei di Berlino, nel 1880 vi fu nominato direttore della sezione [...] della storia dell'arte, anche nelle arti minori. Le sue opere principali sono: Geschichte der deutschen Plastik (1885); Rembrandt (1897-1906; 8 volumi in collaborazione con Hofstede de Groot); Vorderasiatische Knüpfteppiche aus älterer Zeit (1901; 2 ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...