CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] ad una ottantina.
Nei primi lavori vi fu l'intervento del Longhi per ritocchi o correzioni; così nel ritratto di Rembrandt con cappello, alla acquaforte, eseguito nel 1804 circa, apprezzato dal Longhi tanto che lo volle acquistare. Di un'altra ...
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Nome d'arte del produttore cinematografico e regista ungherese Sándor László Kellner naturalizzato britannico (Turpásztó, Ungheria, 1893 - Londra 1956); critico d'arte, giornalista ed editore di giornali [...] mogli di Enrico VIII, 1933), che segna l'inizio nel cinema di uno stile fastoso; La dame de chez-Maxim (1933); Rembrandt (1936); Perfect stranger (1945). Spesso interprete dei suoi film è stata la prima moglie, Maria K. (Antónia Farkas), danzatrice e ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] all'estero, compiuti fin da giovane con il padre. All'età di circa sedici anni si recò in Olanda, dove studiò Rembrandt e i maestri fiamminghi e, nel 1868, a Parigi, dove tornò con cadenza regolare anche negli anni successivi, venendo a contatto ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] di Roma, Milano, Torino, la Bibliothèque Nationale di Parigi, ecc.
Da un gusto naturalistico formatosi sulla tradizione che da Rembrandt a Goya giunge ai migliori dell'Ottocento, l'arte del B. si sviluppa in un impressionismo da diario segreto, in ...
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MONTICELLI, Adolfo
Palma Bucarelli
Pittore, nato da famiglia italiana in Marsiglia il 14 ottobre 1824, morto ivi il 26 maggio 1886. Studiò disegno nella scuola di belle arti della sua città natale col [...] a Marsiglia, donde non si mosse più. Di volta in volta si sono cercate nell'opera sua, oltre quelle del Diaz, influenze di Rembrandt, di Tiziano, del Veronese, del Watteau, del Delacroix, del van Gogh; e non si può negare che l'intenso studio degli ...
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Pittore inglese (Denham, Buckinghamshire, 1894 - Hampstead 1982), figlio di William. Studiò alla Slade art school di Londra, poi a Tours e a Milano, infine a Pasadena (USA). Partecipò ai gruppi Seven and [...] esposizioni internazionali, N. ricevette numerosi premi, fra cui il premio Ulisse della Biennale di Venezia nel 1954 e il premio Rembrandt nel 1974. Dopo un esordio vorticista, poi cubista, dal 1933 elaborò quadri del tutto astratti in cui le forme ...
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photobombing
s. m. inv. Bombardamento fotografico, intromissione nelle foto altrui.
• Adesso [David] Cameron si gioca la regina sul tavolo mediatico, parallelo a quello dei negoziati per evitare l’uscita [...] . (Michele Farina, Corriere della sera, 22 giugno 2015, p. 19, Esteri) • Accanto agli autoritratti di maestri come Rembrandt, van Gogh, Velázquez e Frida Kahlo, campeggiano le immagini della fotografa Juno Calypso, gli autoritratti di Tracey Emin e ...
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TROYON, Constant
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Sèvres il 28 agosto 1810, morto a Parigi il 20 marzo 1865. Figlio di un decoratore della manifattura di Sèvres, e desiderando entrarvi anch'egli [...] Imparò allora a rappresentare natura e animali in intimo accordo. Nel 1849 espose il celebre Moulin, palesandovi l'influenza di Rembrandt. Col 1850 si dedicò alla rappresentazione di greggi e armenti nei campi. Non ebbe come i pittori dei Paesi Bassi ...
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Autore drammatico, nato a Napoli verso il 1825, morto nel 1889. Laureatosi in architettura ed esiliato dal governo borbonico, riparò (1845) a Parigi, dove tentò il teatro con il dramma La maschera nera, [...] ; La lettura del Don Chisciotte; L'emancipazione del bel sesso; Lo spagnoletto; Margherita Sarrocchi; Maria Petrowna; Pergolesi; Rembrandt in famiglia o Genio e avarizia; Tommaso Chatterton; Un'insolente mala lingua, ecc. Tale teatro a tinte violente ...
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Pittore olandese, nato nel 1610 a Dieppe, ma venuto giovanissimo ad Amsterdam. Intorno al 1640 (in ogni modo dopo il 1637), fece un viaggio in Italia, e lavorò più anni in Roma e nei dintorni. Nella compagnia [...] commerciante fiammingo Houwaert. Ad Amsterdam acquistò la cittadinanza il 24 gennaio 1652; morì nell'ottobre dello stesso anno. Rembrandt ha inciso il ritratto di lui in una celebre acquaforte. Si conoscono di Asselijn anche bellissimi disegni della ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...