BACON, Francis (App. III, i, p. 199)
Pittore inglese, nato a Dublino il 28 ottobre 1909, morto a Madrid il 28 aprile 1992. Le sue opere, tra le più significative espressioni dell'arte del secondo dopoguerra, [...] di associazioni e operando su varie fonti (poesia, fotografia, dipinti di grandi maestri, da Velázquez a Rembrandt), creano presenze angosciose, spettrali, corpi dilaniati che traggono forza dal colore, spezzato in gamme dissonanti o spatolato ...
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Alpers 〈ä´lpëʃ〉, Svetlana (nata Leontiev). - Storica dell'arte statunitense (n. Cambridge, Massachusetts, 1936). Le sue ricerche, massimamente incentrate sulla produzione pittorica barocca fiamminga e [...] qui A. propone un problematico confronto tra la tradizione di studi iconologici e socioculturali e il contesto artistico olandese. Rembrandt's enterprise. The studio and the market (1988; trad. it. 1990) unisce allo studio monografico sull'artista e ...
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VIANI, Lorenzo
Nello TARCHIANI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Viareggio il I° novembre 1882, morto al Lido di Roma il 2 novembre 1936. Studiò all'Istituto di belle arti di Lucca, ma più [...] d'una vita umile ed elementare, e tuttavia esprimente talvolta, al disopra del ricordo dei sintetisti francesi, di Rembrandt (specialmente nei primi disegni) e, per un certo periodo, del Goya (La famiglia Sgarallino), una qualche suggestiva ...
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SAVOLDO, Gian Girolamo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Brescia circa il 1480, immatricolato pittore a Firenze nel 1508, nel 1521 finì a Treviso la pala di San Nicolò cominciata da Fra Marco Pensaben, [...] il Flautista della casa Agnew nasce e respira nell'ombra abbagliata di un ambiente oscuro con levità precorritrice di Rembrandt, il giuoco pittorico dei riflessi attraverso lo spazio costruito in profondità dalla posa di sghembo par conduca diritto ...
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SCHIAVONETTI, Luigi
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano il 10 febbraio 1764, morto a Brompton nel 1810. Cominciò a studiare col Colini e con l'intagliatore Lorio, ma la sua attività si svolse [...] , da Michelangelo; Mater dolorosa, da Van Dyck; ritratto di Van Dyck sotto le spoglie di Paride; ritratto di Nicola Berghem, da Rembrandt; La duchessa di C. che esce dalla caverna (Lettres sur l'éducation di Madame de Genlis), da Rigaud; Elisabetta d ...
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PIGNI MACCIA, Lucia
Mariangela Maraviglia
PIGNI MACCIA, Lucia. – Nacque a Milano il 4 aprile 1925 da Gian Emilio e da Chiara Corradi, prima di quattro figli (Teresa, Giovanni, Girolamo) di una famiglia [...] , tra le quali R. Goldwater, Paul Gauguin, Milano 1958; M. Fox, Pierre Auguste Renoir (1841-1919), Milano 1960; W. Koehler, Rembrandt (1606-1669), Milano 1963; S. Lane Faison jr, Manet (1832-1883), Milano 1963.
Grazie alla comune frequentazione dell ...
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Paesista e incisore, nato a Norwich il 22 dicembre 1768, morto ivi il 22 aprile 1821. Nel 1783 fu messo come apprendista da Francis Whistler pittore di mostre e, di carrozze. Nel 1790 mise su uno studio [...] Hall).
I suoi primi quadri, come Cow Tower, Aurora e Abbazia di Carrow, della collezione Coleman, hanno reminiscenze del Rembrandt, ma in generale la prima influenza da lui ricevuta sembra sia stata quella del Gainsborough e del Wilson, e quella di ...
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Storico e critico d'arte fratello di Giovanni (v.), nato il 15 novembre 1813 a Castres, morto a Parigi il 17 gennaio 1882. Con la sua opera contribuì notevolmente allo sviluppo degli studî d'arte in Francia [...] , destinata a divenire la rivista artistica più importante di Francia. Dopo l'Histoire des peintres pubblicò l'Øuvre de Rembrandt (Parigi 1880), ancora utile e nel 1882, anno della morte, la Grammaire des arts décoratifs, che faceva riscontro alla ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] belle arti a quello per la meccanica avvenne un po' per sfiducia in sé, destatagli dagli inizi artistici del fratello minore Rembrandt, un po' per caso. Amici del padre, l'ingegnere Prinetti e l'industriale Stucchi avevano chiesto al B., nel 1898, di ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] , alta cm 250, in origine venne collocata sulla parte destra del prospetto anteriore dell'edificio tra le statue di Rembrandt e Canova, come dimostra una foto dell'epoca (in Siligato, 1990, p. 61). In occasione della mostra della Rivoluzione ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...