Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] i colori si capovolgano e il bianco sia la luce accecante del male. In molte immagini c'è il ricordo di Vermeer, di Rembrandt, di Friedrich, del tardo Frans Hals: senza che ci sia mai la minima traccia di estetismo o un sospetto di pastiche, come nei ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] , però, nei primissimi anni Cinquanta del XVII secolo a Venezia e a Bergamo il danese Eberhard Keil, allievo di Rembrandt e altrimenti noto come Monsù Bernardo, andava proponendo soggetti simili a quelli che nello stesso tempo il G. si apprestava ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] della lezione matteiniana approfondì il genere ritrattistico sia attraverso la copia dei grandi maestri del passato, da H. van Rijn Rembrandt a D. Velázquez, a M.J. Miereveld, sia attraverso la copia dal vero. Si recò, quindi, a Firenze per studiare ...
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GALGARIO, Fra
Vittorio Moschini
, Vittore Ghislandi, detto Fra G., pittore, nato il 4 marzo 1655 a Bergamo, ivi morto nel dicembre del 1743. Il padre suo Domenico, quadraturista e paesista, lo mise [...] veneziana avvenne in gran parte per il tramite del Bombelli; analogamente gli giovò di conoscere a Milano Salomone Adler, studioso di Rembrandt e di Rigaud. Altre volte più deciso nelle opere del G. è lo stacco delle zone del colore, delle rosse ...
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KEYSER, de
G. I. Hoogewerff
Casata di artisti olandesi. Hendrik Cornelisz (di Cornelio), architetto, scultore e medaglista, nacque a Utrecht il 15 maggio 1565, morì ad Amsterdam il 15 maggio 1621. Scolaro [...] mestiere paterno, si diede dal 1619 alla pittura, riuscendo ottimo ritrattista; egli ha grande importanza come precursore immediato di Rembrandt. I due figli minori di Hendrik de K.: Willem e Hendrick (rispettivamente nati nel 1603 e 1613, morti nel ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Virgilio Guzzi
Pittore e scultore, nato a Faenza il 12 maggio 1893. Studiò a Bologna, presso quella accademia di belle arti fino al 1911; e già nel 1917, presentatosi alla "Promotrice [...] ); Venere (1924); Sheherazade (1925); Sorridente (1926); Giovane (1929); Concerto (1929-34); Betsabea, variazione sul motivo di Rembrandt (1930-34); Bionda (1932). Delle sculture: Idolo, Ebe, Frammento, Nudo, Zoraide.
Bibl.: G. Lipparini, in Dedalo ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] vedova dell'architetto V. Brenna - il quale a sua volta l'aveva formata in Russia - comprendente opere di Giulio Romano, di Rembrandt, di Guido Reni, di Tiziano, che rifiutò sempre di vendere all'estero per non farle uscire dall'Italia: dopo la sua ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] degli antichi maestri (in primo luogo N. Poussin e C. Lorrain, ma anche i paesaggisti olandesi, Tiziano, Rembrandt e Watteau), furono stimolo e sfida nella ricerca delle potenzialità espressive del colore, della composizione armonica, della varietà ...
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MENASSEH Ben Israel
Angelo Ribeiro
Poligrafo ebreo del sec. XVII. Nacque a La Rochelle nel 1604, quando, a causa delle persecuzioni dell'Inquisizione, gli ebrei portoghesi, fuggiti da Lisbona, passarono [...] apparse dal 1635 al 1639. In spagnolo scrisse pure: De la fragilidad humana, e in portoghese Tesouro dos Dinim. Rembrandt collaborò con quattro stampe alla sua edizione della Estatua de Nabuchanassar. M. fondò la prima tipografia ebraica di Amsterdam ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] parte del contrasto tra chiaro e scuro rispetto al colore.
In molti pittori del Cinquecento e Seicento, tra cui Caravaggio e Rembrandt, vi è stata una prevalenza dell’uso del contrasto tra chiaro e scuro, rispetto al contrasto di solo colore. Bisogna ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...