SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] numeroso materiale grafico, tra cui opere di Maso Finiguerra, Sandro Botticelli, Andrea Mantegna, Albrecht Dürer, Lucas Cranach, Rembrandt, ma anche acqueforti di suoi contemporanei che ebbe modo di conoscere a Firenze quali Angelica Kauffmann e ...
Leggi Tutto
The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] tè del generale Yen, di Frank Capra 1933). L''illuminazione Lasky' (o come più intellettualmente la definiva DeMille "Rembrandt lighting") sviluppata dal regista e dal direttore della fotografia Alvin Wyckoff raggiunge in The Cheat il suo massimo ...
Leggi Tutto
Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] (1972). Per l'occasione W. s'ispirò all'uso drammatico della luce in pittori come J. Vermeer, J. Sargent e Rembrandt, facendo uscire i personaggi dal buio con decisi tagli di luce; mediante un filtro giallo conferì inoltre alle immagini una patina ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] sono i tentativi del D. nella tecnica della punta secca (S. Girolamo; Sacra Famiglia) ove raggiunse effetti che precorrono il chiaroscuro del Rembrandt. Tra il 1513 e il 1514 si hanno i suoi capolavori d'incisione in rame: Il cavaliere, la morte e il ...
Leggi Tutto
ROTTERDAM ("diga sulla Rotte"; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
La seconda città dell'Olanda e uno dei maggiori porti del continente europeo, situata nella provincia dell'Olanda Meridionale in un'ampia [...] , ma il livello medio dei quadri è così alto che deve essere annoverato tra i grandi musei. Vi si trovano quadri di Rembrandt, del Vermeer, di Frans Hals, del Ruysdael, del Rubens, del van Dyck, di Emanuel de Witte, e il capolavoro di Karel Fabritius ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] ; Le sei mogli di Enrico VIII) ottenne un grande successo internazionale; la formula fu ripetuta nei successivi Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt) e That Hamilton woman, noto anche come Lady Hamilton (1941; Lady Hamilton o Il grande ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] sue facciate, dalle quali trassero ispirazione e innumerevoli disegni non solo i maggiori artisti del Cinquecento, ma anche Rembrandt (cfr. K. Clark. Rembrandt…, London 1966, p. 72), Rubens, Pietro da Cortona, Poussin, Le Sueur e Fussli, anche se ciò ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] di s. Giovanni di Geertgen tot Sint Jans, Vienna, Kunsthistorisches Museum). La ritrattistica raggiunge alti risultati con F. Hals, Rembrandt, J. Steen, J. Vermeer. Il realismo prevale anche in Francia (P. de Champaigne), e autentici r. si trovano ...
Leggi Tutto
Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] In Olanda si distinguono in questo genere A. Bosschaert, P. Claesz, W. Kalf (non va dimenticato il contributo eccezionale di Rembrandt); nelle Fiandre, J. Bruegel dei Velluti, D. Seghers e F. Snyders. In Italia, i nomi di Caravaggio, E. Baschenis, P ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] del'44 è di nuovo a Venezia. Questi ritorni alle origini sono decisivi per lui. Nei Capricci del Tiepolo, come già in Rembrandt e Castiglione, egli deve avere sorpreso il tratto libero, scanzonato, frizzante che mancava ai suoi rami; ma certo modo di ...
Leggi Tutto
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...