. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] non solo è ambientato coloristicamente in luce diurna, ma sembra quasi carezzato da un pallido raggio solare. Da Caravaggio a Rembrandt la pittura secentesca si delizia nei giochi mirifici di lumi particolari, che nulla hanno a vedere con gli effetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] di numerose incisioni tratte dagli originali. Tali immagini saranno decisive per gli sviluppi della scuola paesaggistica olandese fino a Rembrandt.
Carracci a Roma e le premesse
Nella Roma del primo Seicento, negli stessi anni in cui si diffonde un ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] il ritratto in cera di Andrea Doria ricordato anche dal Vasari e dal Soprani, 1768 (Middeldorf, 1970: vedi il disegno di Rembrandt nel Museo di Berlino, riprod. a p. 23 fig. 2, da una medaglia che sembra corrispondere ai modi del Cittadella). Che ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] Fanny Toppo Herzog (Mostra di Giuseppe Tominz, 1966, p. 51). Per variare le pose attingeva alle stampe di traduzione (Rembrandt, Édouard-Louis Dubufe, Claude Marie Dubufe).
Dal 21 luglio al 1° agosto 1830 Tominz allestì alla sala Miglietti la sua ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] , comprendeva tele - tra gli altri - di Giotto, Mantegna, Bellini, Giorgione, Correggio, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bassano, Rembrandt (o a loro attribuite). Nel 1781, tuttavia, la vendette al conte veronese Giovanni Emilei, per motivi non certi ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] , copia romana di originale fidiaco, un ritratto di vecchio romano di età tardo-repubblicana, forse proveniente dalla collezione di Rembrandt, e tre altre teste marmoree, le une e le altre salvate dall'incendio; ed inoltre, due statue di marmo ...
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MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] Il 7 marzo 1933 il Carlo Felice ospitò la prima de La ronda di notte, nuovo lavoro del M. – ispirato al quadro di H. Rembrandt – che fu eseguito con molto successo anche in Olanda. L’ultima opera del M. fu Notte di nozze, su libretto di E. Bonetti da ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] da improvvisi bagliori luminosi, denotando un'effettiva attenzione verso alcuni maestri del Seicento, come G.B. Piazzetta e Rembrandt, molto vicina a quella che, nello stesso periodo, impegnava A. Spadini, alle prese con i medesimi soggetti.
Nel ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] sua attività, oltre a un suo dipinto a olio (Paesaggio valsesiano) e a due disegni a china (Una visita schernita e Rembrandt). Alla Galleria civica d'arte moderna di Torino sono conservati, tra l'altro, i ritratti a olio su tavola di Carlo Emanuele ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] , Prato 1978, pp. 203-211; U.V. Fischer Pace, Apertura su A. G., in Nuove ricerche in margine alla mostra Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Bibl. reale di Torino.Atti del Convegno int. di studi, Torino… 1990, a cura di G.C. Sciolla, Torino 1991 ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...