BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] ne suggerì il nome. La sua prima educazione si svolse a contatto del padre, che egli aiutò nella sua attività e che seguì in Francia, e dell'ambiente che questi frequentava. Nel 1903, non ancora ventenne, ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] pittori contemporanei e fu probabilmente questo il motivo che lo spinse a compiere i suoi acquisti più notevoli: i tre Rembrandt (Aristotele che contempla il busto di Omero, Alessandro il Grande e Omero cieco). Per Vincenzo Abbate (2011, p. 49) l ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] tra l'altro l'interesse per l'arte del Quattrocento, che assieme a quella del Seicento e soprattutto all'opera di Rembrandt costituirà il suo punto di riferimento culturale e figurativo.
La passione per l'arte del passato, che assume in lui aspetti ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] ad una ottantina.
Nei primi lavori vi fu l'intervento del Longhi per ritocchi o correzioni; così nel ritratto di Rembrandt con cappello, alla acquaforte, eseguito nel 1804 circa, apprezzato dal Longhi tanto che lo volle acquistare. Di un'altra ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] all'estero, compiuti fin da giovane con il padre. All'età di circa sedici anni si recò in Olanda, dove studiò Rembrandt e i maestri fiamminghi e, nel 1868, a Parigi, dove tornò con cadenza regolare anche negli anni successivi, venendo a contatto ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] primo decennio dell'Ottocento e affiancati a incisioni dall'intaglio regolare (del 1799 è la traduzione a bulino del ritratto di Rembrandt in figura di s. Paolo, tela datata 1661 e vista dal L. a palazzo Corsini durante il soggiorno romano; incisione ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] (come le due serie di teste di orientali, Bartsch, nn. 32-53, che risentono però più del fare di Lievens che di quello di Rembrandt) e i cinque monotipi "dans le goût de l'acqua-tinta" (Bartsch, p. 41). Il C., infatti, fu il primo, verso il 1645, ad ...
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PIGNI MACCIA, Lucia
Mariangela Maraviglia
PIGNI MACCIA, Lucia. – Nacque a Milano il 4 aprile 1925 da Gian Emilio e da Chiara Corradi, prima di quattro figli (Teresa, Giovanni, Girolamo) di una famiglia [...] , tra le quali R. Goldwater, Paul Gauguin, Milano 1958; M. Fox, Pierre Auguste Renoir (1841-1919), Milano 1960; W. Koehler, Rembrandt (1606-1669), Milano 1963; S. Lane Faison jr, Manet (1832-1883), Milano 1963.
Grazie alla comune frequentazione dell ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] belle arti a quello per la meccanica avvenne un po' per sfiducia in sé, destatagli dagli inizi artistici del fratello minore Rembrandt, un po' per caso. Amici del padre, l'ingegnere Prinetti e l'industriale Stucchi avevano chiesto al B., nel 1898, di ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] , alta cm 250, in origine venne collocata sulla parte destra del prospetto anteriore dell'edificio tra le statue di Rembrandt e Canova, come dimostra una foto dell'epoca (in Siligato, 1990, p. 61). In occasione della mostra della Rivoluzione ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...