Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] illuminando la vita e l'attività dell'artista, la sua produzione, l'accoglienza riservata alle sue opere. Studi recenti su Rembrandt (v. Schwartz, 1984; v. Alpers, 1988) vanno anch'essi nella direzione di una storia sociale dell'artista e della sua ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] ad una ottantina.
Nei primi lavori vi fu l'intervento del Longhi per ritocchi o correzioni; così nel ritratto di Rembrandt con cappello, alla acquaforte, eseguito nel 1804 circa, apprezzato dal Longhi tanto che lo volle acquistare. Di un'altra ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] all'estero, compiuti fin da giovane con il padre. All'età di circa sedici anni si recò in Olanda, dove studiò Rembrandt e i maestri fiamminghi e, nel 1868, a Parigi, dove tornò con cadenza regolare anche negli anni successivi, venendo a contatto ...
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Pittore inglese (Denham, Buckinghamshire, 1894 - Hampstead 1982), figlio di William. Studiò alla Slade art school di Londra, poi a Tours e a Milano, infine a Pasadena (USA). Partecipò ai gruppi Seven and [...] esposizioni internazionali, N. ricevette numerosi premi, fra cui il premio Ulisse della Biennale di Venezia nel 1954 e il premio Rembrandt nel 1974. Dopo un esordio vorticista, poi cubista, dal 1933 elaborò quadri del tutto astratti in cui le forme ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] primo decennio dell'Ottocento e affiancati a incisioni dall'intaglio regolare (del 1799 è la traduzione a bulino del ritratto di Rembrandt in figura di s. Paolo, tela datata 1661 e vista dal L. a palazzo Corsini durante il soggiorno romano; incisione ...
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Pittore e incisore (Haarlem 1590 circa - Amsterdam 1640 circa). Studiò ad Amsterdam con G. van Coninxloo e nel 1612 entrò nella Compagnia di S. Luca ad Haarlem. Artista originale e innovatore, la sua produzione, [...] , Uffizi; Paesaggio fluviale con case, Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen). L'opera di S. influenzò la pittura di Rembrandt (che possedeva alcune sue tele). Anche nelle incisioni, caratterizzate da una ricca varietà del tratto, S. si rivelò ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Huysum, pittore di fiori, e M. de Hondecoeter. Oltre a centri importanti come Amsterdam e Haarlem, a Leida, patria di Rembrandt, di J. van Goyen e di J. Steen, fiorì nel Seicento una scuola specializzata in quadretti di esecuzione minuta e finissima ...
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Pittore (Perpignan 1659 - Parigi 1743) di origine catalana, francesizzò il suo cognome Rigau y Ros in Rigaud. Recatosi (1681) a Parigi dopo essere stato a Montpellier e a Lione, fu accolto nello studio [...] Si distacca dalla ufficialità degli altri ritratti quello che R. fece a sua madre nel 1695 (Parigi, Louvre). Molto interessante la ricca collezione posseduta da R., che comprendeva opere di Rembrandt, Rubens, Tiziano, P. Veronese, S. Rosa, G. Dughet. ...
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SAXL, Fritz
Nikolaus PEVSNER
Storico dell'arte, nato a Vienna l'8 gennaio 1890 e morto a Londra il 22 marzo 1948. Fu bibliotecario della Libreria Warburg ad Amburgo dal 1913 e direttore dal 1929; direttore [...] anche: La fede astrologica di Agostino Chigi, Roma 1934; Costumes and Festivals of Milanese Society under spanish Rule, 1938; Rembrandt's Sacrifice of Manoah, e uno studio particolareggiato sulla croce di Ruthwell (1945).
La lacuna che si nota nelle ...
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MEIER-GRAEFE, Julius
Carlo Lodovico Ragghianti
Critico d'arte, nato a Reşita̧ (Banato romeno) il 10 giugno 1867, vive in Francia a Saint-Cirsur-mer. Senza saldo metodo, né forte originalità, seguì passo [...] ; Vincent van Gogh der Zeichner, Berlino 1928; Renoir, Lipsia 1929, ecc. Da ricordare anche i suoi scritti sul Greco, su Rembrandt, sui manieristi, e sul carattere dell'arte tedesca, uno dei quali fu tradotto in italiano e pubblicato nella rivista L ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...