DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] di Fermo), Correggio, Luca Cambiaso, Guido Reni, Guercino (i nn. 242 e 745 della stessa Biblioteca), Poussin, Rembrandt (numerose esercitazioni presso il medesimo istituto), Salvator Rosa, fino a Tiepolo, Giaquinto, Felice Giani.
Si vedano inoltre la ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] ritratti di Leonardo, Beccafumi, Giulio Romano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e Salvator Rosa.
Nel 1747 Benedetto XIV aveva affiancato al C., nella Calcografia, un soprintendente amministrativo ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] anni Venti, e accanto a nuovi studi di impostazione monografica quali, tra gli altri, Leonardo da Vinci (Milano 1952), Rembrandt (ibid. 1952) Duccio (ibid. 1956), si dedicò ad opere che abbracciano un panorama più vasto sul piano sia cronologico ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] il ritratto in cera di Andrea Doria ricordato anche dal Vasari e dal Soprani, 1768 (Middeldorf, 1970: vedi il disegno di Rembrandt nel Museo di Berlino, riprod. a p. 23 fig. 2, da una medaglia che sembra corrispondere ai modi del Cittadella). Che ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] da improvvisi bagliori luminosi, denotando un'effettiva attenzione verso alcuni maestri del Seicento, come G.B. Piazzetta e Rembrandt, molto vicina a quella che, nello stesso periodo, impegnava A. Spadini, alle prese con i medesimi soggetti.
Nel ...
Leggi Tutto
GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] sua attività, oltre a un suo dipinto a olio (Paesaggio valsesiano) e a due disegni a china (Una visita schernita e Rembrandt). Alla Galleria civica d'arte moderna di Torino sono conservati, tra l'altro, i ritratti a olio su tavola di Carlo Emanuele ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] , Prato 1978, pp. 203-211; U.V. Fischer Pace, Apertura su A. G., in Nuove ricerche in margine alla mostra Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Bibl. reale di Torino.Atti del Convegno int. di studi, Torino… 1990, a cura di G.C. Sciolla, Torino 1991 ...
Leggi Tutto
GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] anche diversi viaggi all'estero: Parigi, Dresda, Berlino, Amsterdam, avendo modo di osservare dal vero le opere di Rubens, Rembrandt, Vermeer, Goya, Delacroix, Courbet e Manet. Risale a questo periodo la svolta in chiave realista che il G. impresse ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] . Nel 1851 a Milano, all'Esposizione di Brera, presentò quattro acquerelli, copie da dipinti di Van Dyck e Rembrandt conservati a Torino e Genova. Lavorò, tra l'altro, per committenti genovesi e cremonesi. Riprodusse tramite l'incisione dipinti ...
Leggi Tutto
BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] dai sei paesaggi, firmati, conservati al British Museum; cinque paesaggi sono pubblicati in A collection of original etchings... by Rembrandt... Horizonti..., London 1816, nn. 62-66: sono descritti in Nagler, che cita una sesta incisione (veduta dell ...
Leggi Tutto
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...