Bibliofilo (Marsiglia 1807 - Rouen 1886). Raccolse manoscritti pregevoli, libri rari, legature artistiche e stampe. È autore dell'ottimo Manuel de l'amateur d'estampes (1881-88) e dell'Oeuvre complète [...] de Rembrandt (1884). Le stampe furono donate dal fratello Auguste (1812-1902) alla città di Parigi, e ora si conservano nel Petit Palais. ...
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Pittore e incisore (Dublino 1721 - Londra 1775), uno dei più significativi incisori inglesi della seconda metà del sec. 18º. Tra le sue opere migliori sono le incisioni da J. Reynolds e da Rembrandt. ...
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Pittore polacco (Costantinopoli 1762 - Vilnius 1835). Studiò a Varsavia con J.-P. Norblin e M. Bacciarelli. Dipinse quadri di genere della vita polacca ispirati alla pittura olandese del Seicento e specialmente [...] a Rembrandt, quadri storici e religiosi in stile neoclassico, e ritratti di più vivace sincerità. Dal 1801 prof. nell'univ. di Vilnius, ebbe parte notevole nello sviluppo della scuola locale. La maggior parte delle sue opere si conserva nei musei di ...
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Pittore (Smilovič, Minsk, 1894 - Parigi 1943). Nato da povera famiglia ebraica, frequentò l'accademia di Vilnius; a Parigi dal 1913, studiò G. Courbet e P. Cézanne, oltre che gli antichi maestri (soprattutto [...] Rembrandt, Tintoretto, El Greco), e fu amico di M. Chagall, I. Lipchitz e A. Modigliani. Grazie alla conoscenza e all'apprezzamento di mercanti quali Léopold Zborowski e di collezionisti quali Albert C. Barnes, Madeleine e Marcel Castaing, poté ...
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Pittore (Haarlem 1613 - Amsterdam 1670), allievo di N. Elias. I suoi 957 quadri, in partic. ritratti, compongono quasi una rassegna della società dell'epoca. Fra le sue opere, che ricordano lo stile di [...] F. Hals e di H. Rembrandt, il Ritratto d'ignoto (1642, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen) e il Banchetto delle guardie civili in occasione della pace di Vestfalia (Amsterdam, Rijksmuseum), considerato il suo capolavoro, che tese a eclissare il ...
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Pittore (Grafenwörth, Krems, 1718 - Stein, Krems, 1801). Si formò con G. Starmayr e studiò le grandi raccolte di stampe delle abbazie di Dürnstein e di Göttweig, attraverso le quali conobbe l'opera di [...] Rembrandt; fu poi a Vienna. Si stabilì a Krems, anche se mantenne rapporti con Vienna, dove fu eletto (1768) membro dell'Accademia. Ebbe un'attività vastissima e di alta qualità, nonostante il crescente impiego della bottega; predilesse composizioni ...
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Pittore (Amsterdam 1619 - ivi 1688), dal 1639 allievo del fratello Jakob il Vecchio. La sua interpretazione del paesaggio olandese (vedute panoramiche della pianura con effetti di luce talvolta drammatici) [...] è fondata sull'arte di Rembrandt, del quale fu probabilmente scolaro. È autore anche di quadri di genere, meno noti di numerosi disegni e di ritratti. ...
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Pittore e incisore (Zweibrücken 1713 - Francoforte s. M. 1769). Attivo a Francoforte, dipinse scene di genere e di soggetto biblico, prediligendo gli effetti di notte e di incendî, ispirandosi agli olandesi [...] e in particolare a Rembrandt. Molte opere sono conservate nel Goethe Museum di Francoforte. Suo figlio Johann Peter (Francoforte s. M. 1745 - ivi 1792) ne seguì le orme. ...
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Pittore (Marsiglia 1823 - Parigi 1873), allievo di L. Cogniet; apprezzato ritrattista (Madame de Calonne, 1852, Parigi, Louvre), si dedicò anche allo studio degli antichi maestri veneziani, fiamminghi [...] e olandesi, dalle cui opere trasse copie famose (Betsabea di Rembrandt, 1867, Parigi, Louvre). ...
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Storico dell'arte (Dwingelo 1863 - L'Aia 1930), grande conoscitore degli antichi pittori olandesi. Fondamentale il suo Beschreibendes und kritisches Verzeichnis der Werke der hervorragenden holländischen [...] Maler des XVIII. Jahrhunderts (10 voll., 1907-28); molto importante anche il suo Rembrandt (catalogo ragionato delle opere, 1898-1902). ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...