Pittore e incisore (Edimburgo 1783 - Londra 1844). Dal 1806 frequentò le scuole della Royal Acad emy a Londra. Nel 1810 ritornò a Edimburgo. Viaggiò in seguito a lungo in Europa (Parigi, Italia e Olanda). [...] Apprezzato come incisore e ritrattista (Sir Walter Scott, Edimburgo, National Portrait Gallery; David Wilkie, ibid.); dipinse anche paesaggi e qualche composizione storica. Nell'incisione si ispira a Rembrandt. ...
Leggi Tutto
Decoratore italiano (Milano 1856 - Molsheim, Alsazia, 1940). Fu tra i primi a portare nell'arte del mobilio un gusto nuovo, più semplice e moderno; fu arredatore d'interni, premiato alle esposizioni di [...] quasi esclusivamente alla pittura. Il Museum of modern art di New York conserva un suo scrittoio (1901). Il figlio Rembrandt (n. Milano 1884 - m. Parigi, suicida, 1916), scultore, allievo di P. Trubeckoj, si dedicò con successo al genere animalistico ...
Leggi Tutto
Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] ), per il quale venne definito 'il principe delle tenebre', usò spesso la cosiddetta north light: ispirandosi a Rembrandt, costruì cioè i suoi impianti luministici immaginando un Nord ideale, in genere coincidente con una finestra quale fonte ...
Leggi Tutto
Industriale (Utrecht 1818 - Aquisgrana 1887), figlio del pittore e collezionista Y. D. C. Suermondt direttore della zecca di Utrecht, la collezione del quale fu venduta all'asta nel 1877. Partecipò a diverse [...] arte. Acquistò la collezione di quadri di von Schepeler, già agente prussiano a Madrid. Predilesse le opere olandesi: possedette sei Rembrandt e molti disegni antichi (catalogo di Waagen e Burger; 1859-60). Nel 1874 vendette la collezione al Museo di ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e scrittore d'arte (Francoforte sul Meno 1606 - Norimberga 1688). Dopo gli anni di apprendistato della pittura e dell'incisione (a Norimberga e a Praga con E. Sadeler), viaggiò molto, [...] -45) e in Italia (1629-35); i numerosi artisti con i quali fu in contatto, da G. van Honthorst a Rubens, a Rembrandt, da N. Poussin a Cl. Lorrain, da V. de Boulogne a G. Reni, influirono sulla sua opera pittorica, molto apprezzata dai contemporanei ...
Leggi Tutto
Collezionista d'arte e uomo politico napoletano (sec. 18º-19º), fondatore di una famosa collezione napoletana accresciuta dal figlio Nicola (Napoli 1785 - ivi 1851), ministro dell'Interno di Ferdinando [...] Vulci, ecc.), da un gabinetto numismatico, da una collezione di stampe e da una cospicua quadreria (Tiziano, Veronese, Parmigianino, Barocci, Rembrandt, Van Dyck, Rubens, ecc.; nel 1876 fu pubbl. il Catalogo della pinacoteca dei marchesi Santangelo). ...
Leggi Tutto
Attore (Scarborough, Yorkshire, 1899 - Hollywood 1962); attore teatrale fin dal 1926 (fu il primo interprete del Galileo di Brecht), nel 1937 fondò con E. Pommer la Mayflower pictures corporation. Di eccezionale [...] sei mogli di Enrico VIII, 1933), che gli valse l'Oscar; The Barrets of Wimpole street (1934); Mutiny on the Bounty (1935); Rembrandt (1936); The hunchback of Notre Dame (1939); Tales of Manhattan (Destino d'un frack, 1942); The arch of triumph (1947 ...
Leggi Tutto
Pittore (Tapiau, Prussia Orientale, 1854 - Zandvoort 1925). Dopo aver studiato a Königsberg e a Monaco, completò la sua educazione a Parigi (1884-87) con W.-A. Bouguereau. Stabilitosi a Monaco nel 1891, [...] 1915). Toccato solo marginalmente dall'esperienze del realismo di Courbet e dall'impressionismo, appassionato studioso della pittura di Rembrandt e di Rubens, C. superò l'accademismo in turbinose composizioni, di tema biblico o mitologico, segnate da ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] con Pietro da Cortona. Visitò Bologna, Parma e Venezia (dove conobbe le opere di Tintoretto, P. Veronese e I. Bassano). Imitò anche Rembrandt e Rubens e i disegni di L. Cambiaso. Nel 1651 dipingeva a Napoli un S. Luca per la chiesa di S. Marta; nel ...
Leggi Tutto
Collezionista d'arte (m. 1928), moglie di Henry Osborne H. (New York 1847 - ivi 1907), industriale zuccheriero; raccolse, con il solo criterio della qualità, una collezione d'arte d'inestimabile valore. [...] Museum di New York, a cui legò poi un importante nucleo di opere di pittura, scultura, arti minori. Vi sono rappresentati: il Veronese, il Bronzino, Poussin, Rembrandt, el Greco, Goya; con numerose opere, Degas, Courbet, Corot, Monet, Manet, Cézanne. ...
Leggi Tutto
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...