Scrittore francese (Ceva 1807 - Parigi 1841). Visse in dolorosa miseria. Il suo libro Gaspard de la Nuit. Fantaisies à la manière de Rembrandt et de Callot (postumo, 1842) apre la via alla moderna prosa [...] poetica: Baudelaire ne trasse impulso a comporre i Petits poèmes en prose ...
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Scrittore tedesco (Hadersleben, Schleswig-Holstein, 1851 - Rosenheim 1907). Figlio di profughi politici dello Schleswig, visse a Kiel, dedicandosi all'archeologia e a studî storici e filosofici. Deve la [...] appello alla rigenerazione del popolo tedesco attraverso una cosciente germanicità, rappresentata per L. dalla figura di Rembrandt. Del successo e delle argomentazioni razziste del libro si avvalsero in seguito i movimenti antisemitici e nazionalisti ...
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Pittore (Marsiglia 1823 - Parigi 1873), allievo di L. Cogniet; apprezzato ritrattista (Madame de Calonne, 1852, Parigi, Louvre), si dedicò anche allo studio degli antichi maestri veneziani, fiamminghi [...] e olandesi, dalle cui opere trasse copie famose (Betsabea di Rembrandt, 1867, Parigi, Louvre). ...
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Letterato olandese (L'Aia 1826 - Parigi 1886). Già pastore della comunità vallona a Haarlem, fu redattore (1863-65) dell'autorevole rivista letteraria De Gids, quindi (1873) proprietario e direttore del [...] delle Indie Olandesi"). Le sue acute critiche sono raccolte nelle Litterarische Fantasiën en Kritieken (1881-1888), ma l'opera principale resta il Land van Rembrandt ("Paese di Rembrandt"), 1882-84, studî sulla cultura dei Paesi Bassi nel sec. 17º. ...
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Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] d'autrefois (1863), nato come diario d'un suo viaggio nei Paesi Bassi e dedicato ai pittori fiamminghi (specie a Rembrandt e a Rubens), e il suo unico romanzo, Dominique (1863), che si ricollega alla migliore tradizione del romanzo psicologico ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] di Roma, Milano, Torino, la Bibliothèque Nationale di Parigi, ecc.
Da un gusto naturalistico formatosi sulla tradizione che da Rembrandt a Goya giunge ai migliori dell'Ottocento, l'arte del B. si sviluppa in un impressionismo da diario segreto, in ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Huysum, pittore di fiori, e M. de Hondecoeter. Oltre a centri importanti come Amsterdam e Haarlem, a Leida, patria di Rembrandt, di J. van Goyen e di J. Steen, fiorì nel Seicento una scuola specializzata in quadretti di esecuzione minuta e finissima ...
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Scrittore statunitense (New York 1914 - ivi 1986). Figlio di immigrati ebrei di origine russa, pose al centro della sua narrativa l'indagine sulla quotidianità all'interno di un contesto urbano, prevalentemente [...] ricordate le raccolte di racconti The magic barrel (1958; trad. it. 1964), Idiots first (1963; trad. it. 1966) e Rembrandt's hat (1973; trad. it. 1975). Un romanzo incompiuto è apparso postumo insieme con alcuni racconti: The people and uncollected ...
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VIANI, Lorenzo
Nello TARCHIANI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Viareggio il I° novembre 1882, morto al Lido di Roma il 2 novembre 1936. Studiò all'Istituto di belle arti di Lucca, ma più [...] d'una vita umile ed elementare, e tuttavia esprimente talvolta, al disopra del ricordo dei sintetisti francesi, di Rembrandt (specialmente nei primi disegni) e, per un certo periodo, del Goya (La famiglia Sgarallino), una qualche suggestiva ...
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Jiménez Lozano, José. – Giornalista e scrittore spagnolo (Langa, Ávila, 1930 - Valladolid, 2020). Maestro del romanzo e del racconto breve, voce tra le più significative della letteratura spagnola postfranchista, [...] poetica (Tantas devastaciones, 1992; Un fulgor tan breve, 1995; Pájaros, 2000; Elegías menores, 2002; Enorme luna, 2005; Los cuadernos de Rembrandt, 2010, trad. it. 2014; El precio, 2013) e di racconti brevi (El santo de mayo, 1976; El grano de maíz ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...