Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] il critico afferma che "i valori luministici di molte scene rammentano, nel modo di costruire con pura luce, le figure di Rembrandt", mentre rinviano a J.-F. Millet "le forme in cui si vanno a ritrovare le pose naturalmente monumentali dell'operaio e ...
Leggi Tutto
Termine usato nel 17° sec. come equivalente di pittorico e opposto di scultoreo (M. Boschini, 1664); è entrato nella terminologia critica nell’accezione elaborata dai teorici inglesi settecenteschi come [...] the picturesque (1794), richiamando la sensibilità cromatica della scuola veneziana, dei paesaggisti del Seicento, di Rubens e Rembrandt. In chiave sensista, P. Knight (1805) identifica il p. come qualità precipua della bellezza visiva, ottenuta con ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] di s. Giovanni di Geertgen tot Sint Jans, Vienna, Kunsthistorisches Museum). La ritrattistica raggiunge alti risultati con F. Hals, Rembrandt, J. Steen, J. Vermeer. Il realismo prevale anche in Francia (P. de Champaigne), e autentici r. si trovano ...
Leggi Tutto
paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] , A. van de Velde, J. van Ruysdael e M. Hobbema). Di grande importanza i paesaggi di P.P. Rubens, Rembrandt, J. Vermeer.
Durante il 18° sec., allo sviluppo dei diversi aspetti del paesaggio contribuiscono l’interesse per la scenografia teatrale e ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ritratti di tre quarti (cioè col soggetto un po' girato verso chi guarda) di estrema precisione. In Olanda, Rembrandt, adottando la stessa posa, amplia la rappresentazione alla figura intera e infonde ai soggetti un'eccezionale vitalità.
Diverso è ...
Leggi Tutto
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...