Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] Korda partecipò anche a numerose coproduzioni internazionali, tra cui le commedie The ghost goes West (1936; Il fantasma galante) di RenéClair e To be or not to be (1942; Vogliamo vivere) di Ernst Lubitsch, e il film di avventure esotiche The thief ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] 1913) del medesimo Erik Satie – antesignano dei successivi dada e di Eugène Ionesco – e il cortometraggio Entr’acte (1924) di RenéClair (con musiche appunto di Satie). Qui Poli arrivava a vette di eleganza in qualità di soave padrone di casa dalla ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] 1925 ‒, le realizzazioni più emblematiche del rapporto musica-cinema nel clima delle avanguardie si trovano in Entr'acte di RenéClair su scenario di Francis Picabia e con musica di Erik Satie (come intermezzo cinematografico del balletto Rêlache) e ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ai Littoriali della cultura e dell’arte di Napoli. Proprio un film, la prima romana di À nous la liberté di RenéClair alla quale Cassola aveva assistito nel 1933 in un cinema di quartiere, era stato determinante per il suo cominciare «a guardare ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] pianistici di G. Garbo, D. Durbin, M. Dietrich, S. Temple) risalgono al 1940 - collaborando, fra l'altro, con RenéClair per Dieci piccoli indiani; Katherine Dunharn ideò scenario e coreografia per il suo Octoroon Ball (1948). Tenne conferenze in ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Cinémathèque française, che gli misero generosamente a disposizione alcune «rarità cinematografiche […]: i film surrealisti di Buñuel e RenéClair ancora ignoti in Italia, le più rare comiche del muto o addirittura i fotogrammi colorati a mano di ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] a Jean Epstein da Jean Renoir ad Abel Gance o a RenéClair, tra gli anni Venti e Trenta, elaborarono uno stile che e film come La bataille du rail (1946; Operazione Apfelkern) di René Clément, la Vienna del dopoguerra e film come The third man (1949 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] anche in molti autori dell’avanguardia cinematografica in senso proprio, convinti che “tutto il cinema è d’avanguardia” (RenéClair) per il suo saper interpretare e manifestare al meglio lo spirito di un’epoca sospinta a rapidissime trasformazioni ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] si era tenuta la prima edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia, dove sarebbero passate anche le opere di RenéClair, Joris Ivens, Frank Capra, Jean Renoir (premiato nel 1937 per La grande illusion, La grande illusione, che però ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] e coreutiche, quindi ben note, atte alla formazione di una originale Augenmusik. Alcuni di questi caratteri si ritroveranno più tardi in RenéClair con Entr'acte (1924), Un chapeau de paille d'Italie (1927; Un cappello di paglia di Firenze), Sous les ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...