Annabella
Francesco Costa
Nome d'arte di Suzanne Georgette Charpentier, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 14 luglio 1907 e morta a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 settembre 1996. Caratterizzata [...] soli 16 anni da Abel Gance diventando in seguito una delle attrici più famose del cinema francese, diretta da grandi maestri come RenéClair, Julien Duvivier e Marcel Carné. Vinse nel 1936 la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia con Veille d ...
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Brasseur, Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Pierre-Albert Espinasse, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 22 dicembre 1905 e morto a Brunico il 14 agosto 1972. Talento da [...] Ophuls, fu infine lo svogliato Juju che diventa assassino in Porte des Lilas (1957; Il quartiere dei Lillà) di RenéClair. Recitò inoltre in numerosi polizieschi e, con il passare degli anni, sempre più spesso fu scelto per interpretare personaggi ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] prima avanguardia, portò nel cinema la sua ispirazione iconoclasta, in particolare con il film dadaista Entr'acte (1924) diretto da RenéClair.
Figlio di un diplomatico cubano e di madre francese, compì i suoi studi all'École des Beaux-Arts e all ...
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Rosay, Françoise
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Françoise Bandy de Nalèche, attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 19 aprile 1891 e morta ivi il 28 marzo 1974. Dotata di qualità [...] ), appunto diretti dal marito, le diedero la prima notorietà, consolidata nel 1928 da Le deux timides (I due timidi) di RenéClair. In quello stesso anno sia la R. sia Feyder ricevettero da parte della Metro Goldwin Mayer la proposta di un contratto ...
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Anderson, Judith (propr. Anderson, Frances Margaret)
Francesco Zippel
Attrice teatrale e cinematografica statunitense di origine australiana, nata ad Adelaide il 10 febbraio 1898 e morta a Los Angeles [...] Passata al cinema, la A. si distinse con classe in ruoli di supporto lavorando con registi come Alfred Hitchcock, RenéClair, Jean Renoir, Cecil B. DeMille, Otto Preminger e Anthony Mann. L'ossessiva governante Mrs. Danvers dell'hitchcockiano Rebecca ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] fondazione la Mostra appare come luogo ideale di confluenza e di pellegrinaggio di tutte le forme di culto cinematografico. RenéClair e Frank Capra, Nicolaj Ekk e Ernst Lubitsch, Leontine Sagan, Howard Hawks e Mario Camerini, oltre che Greta Garbo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] semplice parte della verità, sembra si debba rivedere pressoché tutto il quadro dei valori cinematografici [...]. Dopo la proiezione, RenéClair conclude che deve abbandonare il mestiere del regista, perché non si può far meglio in materia di cinema ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] , trascurando l'apporto in molti casi decisivo del suono non verbale. Ne era del resto pienamente consapevole il regista RenéClair, che in un articolo del 1929 scriveva: "Sul film sonoro si concentrano le ultime speranze dei partigiani del cinema ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Il convegno" di Enzo Ferrieri che, attraverso un proprio cineclub, organizzava proiezioni di film di Charlie Chaplin, RenéClair, Carl Theodor Dreyer, George Wilhelm Pabst e altri.Spicca in quel periodo l'instancabile attivismo di Alessandro Blasetti ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] . Naturalmente vi sono anche numerosi esempi europei. Le silence est d'or (1947; Il silenzio è d'oro) di RenéClair, Fängelse (1949; Prigione) di Ingmar Bergman, Vie privée (1962; La vita privata) di Louis Malle costituiscono alcune variazioni sul ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...