Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] ricerche e sperimentazioni sulla cinetica delle forme, dai dischi ai 'rotorilievi'; e soprattutto per Entr'acte (1924) di RenéClair, su un abbozzo di scenario di Francis Picabia, presentato come 'intervallo' del balletto dadaista Relâche.
Un film ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] ' (Modern times, 1936, Tempi moderni, risposta statunitense al troppo dimenticato À nous la liberté del francese RenéClair), le casette unifamiliari dei dépliants pubblicitari diventano, miracolosamente, vere e accoglienti. Di fronte all'opera ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] e povertà umane. Tra i titoli principali vanno ricordati Sous les toits de Paris (1930; Sotto i tetti di Parigi) di RenéClair, Pépé le Moko (1936; Il bandito della casbah) di Julien Duvivier, La bête humaine (1938; L'angelo del male) di Jean ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] quasi quadrate (Sunrise ‒ A song of two humans, 1927, Aurora, di Friedrich Wilhelm Murnau, e Le million, 1931, Il milione, di RenéClair hanno un aspect ratio di 1:1,20) o, al contrario, tentativi di proiezione che già anticipavano gli effetti del ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] cinematografo, grazie ad autori come Charles Vidor, Sergej M. Ejzenštejn, Josef von Sternberg, Charlie Chaplin, John Ford e RenéClair (Savio, 1979a, p. 1140). Nel 1933 Zampa realizzò un documentario andato perduto, Risveglio di una città, mentre nel ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] la loro esistenza (e anche la permanenza nella memoria collettiva) ai c. sono generalmente citati Entr'acte (1924) di RenéClair, Ménilmontant (1926) di Dimitri Kirsanoff, La coquille et le clergyman (1928) di Germaine Dulac e Un chien andalou (1929 ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] . Intensa tra il 1947 e il 1962 l'attività cinematografica che vide il C. impegnato accanto a registi prestigiosi, da RenéClair a Roberto Rossellini a King Vidor a Otto Preminger, in film come La bellezza del diavolo (1949), Vacanze romane (1952 ...
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VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] di un affresco, Luciano Emmer, 1946; Les derniers jours de Pompei, Marcel L’Herbier, 1950; La beauté du diable, RenéClair, 1950; Tre tempi di cinema astratto, Elio Piccon, 1951).
Lo stile innovativo di queste colonne sonore, in particolare quelle ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] cosiddetto Impressionismo cinematografico francese e il movimento delle avanguardie parigine, dal Fernand Léger di Le ballet mécanique (1924) ai RenéClair e Francis Picabia di Entr'acte (1924) al Man Ray di Retour à la raison (1923) sino al cinema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] dei gusti e delle generazioni. In Francia, durante gli anni Trenta, la scuola del realismo poetico di Marcel Carné, RenéClair e, in certo qual modo, Jean Renoir, costituisce un modello di cinema impegnato e affidabile che viene adottato in molta ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...