Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] semplice parte della verità, sembra si debba rivedere pressoché tutto il quadro dei valori cinematografici [...]. Dopo la proiezione, RenéClair conclude che deve abbandonare il mestiere del regista, perché non si può far meglio in materia di cinema ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] , trascurando l'apporto in molti casi decisivo del suono non verbale. Ne era del resto pienamente consapevole il regista RenéClair, che in un articolo del 1929 scriveva: "Sul film sonoro si concentrano le ultime speranze dei partigiani del cinema ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Il convegno" di Enzo Ferrieri che, attraverso un proprio cineclub, organizzava proiezioni di film di Charlie Chaplin, RenéClair, Carl Theodor Dreyer, George Wilhelm Pabst e altri.Spicca in quel periodo l'instancabile attivismo di Alessandro Blasetti ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] . Naturalmente vi sono anche numerosi esempi europei. Le silence est d'or (1947; Il silenzio è d'oro) di RenéClair, Fängelse (1949; Prigione) di Ingmar Bergman, Vie privée (1962; La vita privata) di Louis Malle costituiscono alcune variazioni sul ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] cui il sonoro giocasse un ruolo rilevante anche sul piano della produzione del senso e dell'invenzione delle forme. RenéClair e soprattutto Lang costruirono sequenze in cui il dialogo articola lo sviluppo delle immagini e apre una complessa partita ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] certaine tendence du cinéma français, pubblicato in "Cahiers du cinéma" (1954, 31).
I cineasti più importanti di questo periodo furono Claude Autant-Lara, RenéClair e Henri-Georges Clouzot, e l'unica personalità incisiva del dopoguerra fu quella di ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] riflesso sulle pratiche scenografiche. Temendo il bizzarro, la s. standard a lungo ancora cercò di uniformarsi al detto di RenéClair, secondo il quale "la scenografia migliore è quella che non si nota".
Il cinema orientale
Su una geometria di ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] . Nei mesi seguenti furono realizzati due film, uno dei quali, La beauté du diable (La bellezza del diavolo) per la regia di RenéClair.
Nel marzo dello stesso anno, la vasta area su cui dieci anni prima era stato posto il vincolo di esproprio venne ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] rilevata in diversi interventi già negli anni Dieci e Venti (e nelle dichiarazioni di famosi registi come Jean Epstein e RenéClair). Successivamente Metz sottolineò affinità e scarti tra film e sogno, mettendo in evidenza l'esistenza di un punto, di ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] modo della giacca con il biglietto della lotteria in Le million (1931; Il milione), film entrambi diretti da RenéClair.
Nel cinema primitivo, ancora povero di velati accenni e ammiccamenti, i c. non presentavano particolari problemi espressivi, se ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...