Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] contrappuntistico del sonoro rispetto all'immagine, che sarà all'origine di numerosissime teorie dell'asincronismo (Pudovkin, RenéClair, R. Arnheim, Luigi Chiarini; v., a tale proposito, sincronismo e asincronismo). Tuttavia il punto centrale del ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] appaia più un esperimento tecnico-formale che un'opera dichiaratamente eversiva; a differenza di Entr'acte (1924), diretto da RenéClair su un abbozzo di scenario di Francis Picabia ‒ altro artista dadaista ‒, che fu considerato allora e in seguito l ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] semplice parte della verità, sembra si debba rivedere pressoché tutto il quadro dei valori cinematografici [...]. Dopo la proiezione, RenéClair conclude che deve abbandonare il mestiere del regista, perché non si può far meglio in materia di cinema ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Il convegno" di Enzo Ferrieri che, attraverso un proprio cineclub, organizzava proiezioni di film di Charlie Chaplin, RenéClair, Carl Theodor Dreyer, George Wilhelm Pabst e altri.Spicca in quel periodo l'instancabile attivismo di Alessandro Blasetti ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] certaine tendence du cinéma français, pubblicato in "Cahiers du cinéma" (1954, 31).
I cineasti più importanti di questo periodo furono Claude Autant-Lara, RenéClair e Henri-Georges Clouzot, e l'unica personalità incisiva del dopoguerra fu quella di ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] ricerche e sperimentazioni sulla cinetica delle forme, dai dischi ai 'rotorilievi'; e soprattutto per Entr'acte (1924) di RenéClair, su un abbozzo di scenario di Francis Picabia, presentato come 'intervallo' del balletto dadaista Relâche.
Un film ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] cosiddetto Impressionismo cinematografico francese e il movimento delle avanguardie parigine, dal Fernand Léger di Le ballet mécanique (1924) ai RenéClair e Francis Picabia di Entr'acte (1924) al Man Ray di Retour à la raison (1923) sino al cinema ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] a quelli che puntano di più sull''improvvisazione'. Tra i primi, di gran lunga i più numerosi, sono da citare RenéClair, Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick: questi registi, infatti, ritenevano che la realizzazione di un film fosse analoga all ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...