sulfanilurea
Farmaco utilizzato come ipoglicemizzante orale. Le s. sono indicate nei soggetti affetti da diabete di tipo 2 per il controllo della glicemia a digiuno. Vengono impiegate sia in monoterapia [...] e un potenziamento dell’ipoglicemia. Le s. non devono essere usate nel paziente con grave disfunzione epatica o renale e in gravidanza. Si legano fortemente alle proteine plasmatiche e, quindi, occorre prestare attenzione alla somministrazione ...
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LAK (sigla dell’ingl. Lymphokine Activated Killer)
Maurizio Pietrogrande
Particolare categoria di linfociti i quali , una volta attivati in vitro in presenza di interleuchina-2 (IL-2), divengono potenti [...] attivati a cellule LAK, è una sofisticata procedura terapeutica in uso in alcuni centri, soprattutto per casi di carcinoma renale e di melanoma, con evidenze di efficacia, anche se non clamorosa. In alternativa a tale complessa procedura terapeutica ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] esistono sistemi c. interposti tra due arterie o tra due vene. Sono le cosiddette reti mirabili arteriose (per es. glomerulo renale) e venose (per es. sistema capillare intralobulare epatico).
A livello della parete dei c. si attuano gli scambi tra ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] purinico, in caso di distruzione cellulare (per es., in leucemie mieloidi sotto trattamento) e anche nell’insufficienza renale. Con il termine uricemia si indicano le manifestazioni patologiche collegate a un’elevata uricoemia. L’uricuria è l ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] del catabolismo della fenilalanina e della tirosina. Clinicamente è caratterizzato da alterata funzionalità epatica e renale, aumento del tasso plasmatico di metionina e tirosina, aminoaciduria, iperfosfaturia, tirosiluria; se ne distinguono una ...
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Prodotto fornito dall'Andira araroba Aguiar, albero della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate. Questa pianta cresce nel Brasile, nella regione di Bahía; ha foglie alterne, imparipennate con [...] crisofanico e colora l'urina in brunastro, determinando spesso albuminuria per irritazione dell'epitelio renale perciò non si deve adoperare in casi di lesioni renali. Macchia la biancheria con colore rosso-bruno che diventa violetto per azione del ...
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PLETORA (dal gr. πληϑώρη "pienezza")
Nazareno TIBERTI
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Aumento della massa sanguigna senza modificazioni della costituzione chimica e morfologica del sangue.
Gli antichi medici ammettevano una "costituzione [...] (dal gr. ὕδωρ "acqua" e αἴμα "sangue") e si determina in tutti i casi in cui vi ha disordine del filtro renale con ritenzione di acqua nell'organismo, come nelle nefriti edematose, o in un passaggio maggiore d'acqua dai tessuti nel sangue, come ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] un ugual peso di idrati di carbonio. Nel campo della chimica biologica, i suoi studi riguardarono soprattutto la funzione renale e si svolsero con ricerche sul ricambio delle basi puriniche nei nefritici, sulla diuresi nel diabete insipido (del quale ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] dell'università, cambiando tale titolo, nel 1806, in quello di reggente magnifico. Lasciato l'ìnsegnamento nel 1824 per una malattia renale, morì il 15 sett. 1826.
Tre anni dopo la sua morte, il Comune deliberò che il suo busto, opera di Giacomo ...
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canalopatie del muscolo scheletrico
Malattie muscolari che derivano da alterazioni dei canali ionici situati a livello del sarcolemma e delle membrane interne della fibrocellula, e che intervengono nella [...] somministrazione di carboidrati, salbutamolo, acetazolamide. La paralisi periodica iperpotassiemica può essere secondaria a insufficienza renale. La paramiotonia congenita è una forma di miotonia, autosomica dominante, che, contrariamente a quanto ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...
rachitismo
s. m. [der. di rachitide]. – 1. In medicina, nome di un gruppo di malattie caratterizzate da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento, per cui le ossa risultano molli...