Ostetrico-ginecologo (Calbe 1855 - Bonn 1899), prof. di ginecologia a Bonn. Studiò alcuni problemi riguardanti il feto (secrezione gastrica e renale, lussazione congenita dell'anca), le cause e il trattamento [...] di alcune distocie. Proveniente da una famiglia di medici, Georg Heinrich Peter era nipote del patologo Peter e fratello dell'ortopedico Herman e del più celebre Friedrich Ernst, ginecologo che ha legato ...
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Chirurgo (Bellême, Orne, 1857 - Parigi 1929). Fu prof. aggregato all'univ. di Parigi e membro dell'Accademia medica. Pioniere della chirurgia renale e dei grossi vasi, del trattamento cruento delle fratture, [...] precursore nella chirurgia della tubercolosi polmonare, fu anche il primo a praticare l'anestesia spinale. Fu inoltre presidente delle conferenze chirurgiche interalleate durante la prima guerra mondiale ...
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Anatomo-patologo tedesco (n. Berlino 1877 - m. 1921), prof. nell'univ. di Marburgo. Si è occupato, tra l'altro, di problemi di patologia renale e tropicale. ...
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Clinico medico italiano (Carrara 1872 - Torino 1937). Prof. di patologia medica a Siena e a Firenze e poi prof. di clinica medica a Torino. Nel 1933 fu nominato senatore. Fra i suoi lavori, particolarmente [...] importanti quelli sugli itteri emolitici, sull'anemia perniciosa, sull'emoglobinuria parossistica, sull'endocardite lenta, sul diabete renale e sull'immunità nelle affezioni tubercolari. ...
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Medico (Marsiglia 1876 - Parigi 1962); prof. di farmacologia a Strasburgo. Nel 1910 determinò quella che da lui si chiama costante di A. (o ureosecretoria), cioè il rapporto fra la concentrazione dell'urea [...] del sangue e quella delle urine eliminate nelle 24 ore. L'esame si compie in laboratorio, e serve per lo studio della funzione renale. ...
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Anatomista e fisiologo (Padova 1626 - ivi 1688); figlio di Pietro. Collaboratore di J. Vesling (dal 1644), fu prof. di chirurgia e anatomia a Padova. Utilizzò il metodo delle iniezioni endovasali, già [...] impiegato da altri anatomisti, per dimostrare la continuità tra albero arterioso e venoso. Si occupò anche di chirurgia ed eseguì per primo la nefrotomia per calcolosi renale. Nei suoi Anatomica (1652) prese le difese di Vesling contro J. Riolan. ...
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Clinico medico (Monaco di Baviera 1872 - Francoforte sul Meno 1950), allievo di F. Riegel. Primario medico a Dortmund (1905), direttore dell'ospedale di Mannheim (1908), prof. di medicina interna a Halle [...] (1918) e a Francoforte sul Meno (1928). Noto per gli studî di fisiopatologia dell'apparato urinario, e per i trattati sulle nefriti (con Th. Fahr) e sulle forme di funzionalità renale (con E. Becker). ...
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Fisiologo (Witzenhausen, Kassel, 1816 - Lipsia 1895), prof. di anatomia e fisiologia a Zurigo, poi di fisiologia e zoologia a Vienna, e infine di fisiologia a Lipsia; socio straniero dei Lincei (1887). [...] il metodo grafico automatico (chimografo). Le sue ricerche riguardano il meccanismo delle secrezioni, la linfogenesi, la funzione renale, l'azione del vago, la motilità intestinale, la circolazione epatica, la emodinamica, i gas del sangue, la ...
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Fisiologo (Marienwerder 1834 - Breslavia 1897), prof. di fisiologia e istologia all'univ. di Breslavia (dal 1859); socio straniero dei Lincei (1892). Molti dei suoi studî sperimentali nel campo della secrezione [...] nell'assorbimento, notevoli contributi al problema della formazione della linfa, ecc. La sua nota "teoria secretoria" sulla funzione renale, che si rifaceva, modificandola, a quella di W. Bowman (1842), fu in netto contrasto con la "teoria meccanica ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...
rachitismo
s. m. [der. di rachitide]. – 1. In medicina, nome di un gruppo di malattie caratterizzate da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento, per cui le ossa risultano molli...